domenica 23 settembre 2012

BAGNOLI... RIFLETTANO I NOSTRI AMBIENTALISTI...

ECCO COSA HA PORTATO LA CHIUSURA DI BAGNOLI:
Prima perdita di migliaia di posti di lavoro e nessun risanamento del territorio
Oggi, tentativo di grande speculazione, affidando interi pezzi di territorio in mano a speculatori privati e settori di criminalità.
RIFLETTANO QUEGLI AMBIENTALISTI CHE A TARANTO SBANDIERANO LA "CHIUSURA DELL'ILVA"! 

(da Contropiano)
"Operazione Bagnolifutura: una privatizzazione di fatto dell'uso del territorio metropolitano.

Martedi della prossima settimana il consiglio comunale di Napoli discuterà lo statuto di Bagnolifutura. Si tratta di una grossa operazione urbanistica e finanziaria sull'area dell'ex Italsider che sta incontrando forti opposizioni da parte dei movimenti sociali del territorio. Bagnolifutura Omnibus infatti si configura a tutti gli effetti come una “società di diritto privato”, il che delinea una evidente privatizzazione della progettazione, trasformazione e gestione del territorio metropolitano.

Ancora più dura è “l'Assiste cittadina per Bagnoli”, una coalizione di forze sociali della zona Flegrea: “...si crea una società di diritto privato che può operare per progettare, trasformare e gestire interi pezzi del territorio cittadino, agendo secondo logiche privatistiche, senza efficaci controlli pubblici”. L’Assise chiede chiarezza sui bilanci della Bagnoli Futura, sulle procedure seguite per la bonifica, sulle trattative intercorse con i proprietari dei suoli oggetto di intervento. “Bagnoli si rilancia a partire dalla trasparenza o affoga nell’ennesimo bluff”.
Sembra davvero lontano il tempo in cui Luigi De Magistris caratterizzava la sua campagna elettorale con duri attacchi a quella che veniva bollata come “una pagina vergognosa di commistione tra politica e crimine attorno al denaro pubblico”, promettendo lo scioglimento. della Bagnoli Futura. 
Ricordiamo che da anni grava sull’operato di Bagnoli Futura un’indagine della Procura di Napoli che mette in discussione l’efficacia della bonifica finora realizzata.... la ripatrimonializzazione “al buio” della Bagnoli Futura con le opere di urbanizzazione secondaria finora realizzate nell’ambito di Bagnoli (e, potenzialmente, con altre insistenti sull’intero territorio cittadino) consentirà infatti alla società di proseguire un pericoloso gioco di indebitamento che rischia di incorporare e compromettere progressivamente sempre nuove risorse pubbliche.
... Si affidano a questa società beni pubblici indisponibili, con lo scopo di incorporarli nel suo patrimonio ed utilizzarli come garanzia per ottenere ulteriori prestiti bancari o la ricontrattazione di quelli esistenti. Pratiche spregiudicate, rispetto alle quali è lecito interrogarsi per i rischi che pongono all’utilizzo sociale delle risorse pubbliche. Se consideriamo la possibilità che investitori privati acquistino quote del capitale sociale della Società di Trasformazione Urbana, divenendo di fatto proprietari e gestori di rilevanti infrastrutture urbane, vediamo profilarsi uno scenario di gestione affaristica della città coerente con le proposte del progetto Insula di Romeo. “Occorre evitare decisioni azzardate che rischiano di riprodurre su più ampia scala le logiche speculative e gli errori del passato” denunciano le associazioni del territorio e i movimenti sociali che si oppongono all'operazione Bagnolifutura".

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