giovedì 20 settembre 2012

Ferrante i soldi sono pochi e così non si risana

la cifra annunciata dall'ilva di 400 milioni euro - che poi sono i 146 di prima e altri 254 - sono tutt'ora pochi per il piano di risanamento
bisogna lottare in fabbrica e in città non per chiudere la fabbrica ma perchè questa cifra aumenti e sia impiegata subito secondo un cronoprogramma credibile
serve innanzitutto che gli operai ilva prendano l'iniziativa autonoma per imporre lavoro e salute come una lotta sola
intanto però non un posto di lavoro deve essere perso
l'annuncio di ferie forzate per 400 operai alle ditte è un brutto segnale
i lavoratori del cobas ilva  sono tutt'ora pochi e sottoposti a mille pressioni da azienda e sindacalisti confederali comunque i loro 3 rappresentanti si riuniranno con lo slai cobas provinciale domani alle 10 al centro sportivo magna grecia - via zara 121 - una sede pubblica per permettere anche a chi non è iscritto allo slai cobas di partecipare e confrontarsi
in questa sede oltre che fare il punto decideremo uno sciopero autonomo degli operai ilva per mettere gli operai tutti davanti alle loro responsabilità

per gli operai del cobas ilva
andrea e piero

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