martedì 30 ottobre 2012

Riva assassino ! ancora un giovane operaio Ilva muore al porto

Schiacciato da locomotore  muore giovane operaio all'Ilva
tutte le organizzazioni sindacali hanno indetto 
lo sciopero da questa mattina fino alle 7 di domattina 
 lo slai cobas per il sindacato di classe da giorni propone
lo sciopero generale  per difendere la sicurezza sul posto di lavoro e
 la salute in fabbrica e in città contro padron riva e lo stato dei padroni

la rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro ha deciso 
un convegno nazionale sull'ilva a taranto il 7 dicembre

TARANTO – Un giovane operaio dell’Ilva, Claudio Marsella di 29 anni, locomotorista, è morto mentre era al lavoro nello stabilimento di Taranto. Il corpo è stato trovato ai piedi di un locomotore nei pressi di uno dei moli interni al recinto dello stabilimento. Sono in corso accertamenti sulle cause della morte, ma probabilmente l'uomo è rimasgto schiacciato dal locomotore. Uno sciopero immediato è stato proclamato dai sindacati all’Ilva di Taranto dopo che si è diffusa la notizia della morte di un giovane operaio locomotorista. Rappresentanti sindacali incontreranno a breve la dirigenza aziendale. L'azienda ha bloccato le attività in segno di lutto


L'OPERAIO SCHIACCIATO DAL LOCOMOTOREL'operaio dell’Ilva morto questa mattina nel reparto Mof (Movimento ferroviario) è rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. A soccorrere il 29enne Claudio Marsella sono stati alcuni colleghi. Le sue condizioni erano già molto gravi all’arrivo dell’ambulanza del 118, che ha trasportato l’operaio in ospedale. Marsella è deceduto poco dopo il ricovero.


Giovane operaio muore all'Ilva di Taranto. Sospesa l'attività

L'Ilva sospende le attività del primo turno nello stabilimento


 
Tragedia sul lavoro all'Ilva di Taranto: operaio trovato morto ai piedi di un locomotore.
 
L'Ilva ha confermato che intorno alle 8,45 in prossimita' del 5 sporgente dell'area portuale, si e' registrato un incidente
che ha causato la morte di un operaio in forza al reparto movimento ferroviario.
" E' l'ennesima giovanissima vittima di un sistema produttivo che considera il lavoro un costo e gli operai carne
da macello''. Ad affermarlo in una nota e' il segretario nazionale di Rifondazione comunista - Fds, Paolo Ferrero, commentando l'incidente sul lavoro a Taranto.



LA TRAGEDIA

Ilva, muore un operaio di 29 anni
sciopero immediato nello stabilimento

L'episodio nell'area portuale del colosso di Taranto. Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dai colleghi, ma è deceduto poco dopo. I sindacati hanno proclamato il blocco delle attività, l'azienda esprime "piena vicinanza alla famiglia della vittima"

Un operaio addetto al movimento ferroviario è morto intorno alle 8,45 in un incidente nell'area portuale dell'Ilva di Taranto. La tragedia è avvenuta al quinto sporgente del porto. La vittima è Claudio Marsella, di 29 anni,originario di Mesagne ma residente a Oria e dipendente diretto dell'Ilva. Il ragazzo sarebbe rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio di un carro ferroviario, riportando lesioni al torace.  

A soccorrere l'uomo sono stai alcuni compagni di lavoro, ma le sue condizioni erano già gravi, e Marsella è deceduto all'arrivo in ospedale. Uno sciopero immediato nello stabilimento è stato proclamato dai sindacati dopo che si è diffusa la notizia della morte. La direzione aziendale dell'Ilva ha espresso "piena vicinanza ai parenti della vittima" e ha deciso di sospendere le attività dello stabilimento, relative al primo turno, in segno di cordoglio. Le effettive dinamiche dell'incidente e le cause sono in fase di accertamento.

Non è la prima tragedia sul lavoro nello stabilimento Ilva di Taranto. Nel 2008 ci fu scosso da un'altra morte: quella di Jan Zygmunt Paurovicz, operaio polacco di 54 anni. Per la sua morte sono state rinviate a giudizio otto persone). L'uomo, che era assunto da un'azienda esterna, precipitò da un ponteggio costruito nell'altoforno 4. Mancavano solo pochi minuti alla fine del suo turno, quando un movimento falso lo fece precipitare sul fondo dell' altoforno. Anche in quell'occasione furono i compagni di lavoro a prestare i primi soccorsi, pochi secondi dopo l'incidente. Ma le ferite alla testa non gli diedero scampo.




Aperta un'inchiesta, sequestrato il locomotoreL'azienda: attività sospese per lutto. I sindacati: sciopero





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TARANTO - Incidente mortale all'Ilva, nei pressi del quinto sporgente dell'area portuale. La vittima è un giovane operaio: Claudio Marsella di 29 anni, locomotorista, originario di Mesagne ma residente a Oria.
Il corpo è stato trovato ai piedi di un locomotore nei pressi di uno dei moli interni al recinto dello stabilimento. Sono in corso accertamenti sulle cause della morte.

La dinamica. Marsella è rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. A soccorrere il 29enne Claudio Marsella sono stati alcuni colleghi. Le sue condizioni erano già molto gravi all'arrivo dell'ambulanza del 118, che ha trasportato l'operaio in ospedale. Marsella è deceduto poco dopo il ricovero. L'incidente è avvenuto durante la fase di aggancio della motrice ai vagoni.

L'inchiesta. La Procura di Taranto ha aperto un'inchiesta sulla morte di Marsella. Il locomotore è stato posto sotto sequestro per consentire di ricostruire la dinamica. Era dal dicembre del 2008 che non si verificava un incidente mortale all'Ilva. In quella occasione morì l'operaio polacco Jan Zygmunt Paurovicz, di 54 anni, alle dipendenze di una ditta dell'appalto, che precipito da un ponteggio allestito nell'altoforno 4.

Lavoro sospeso.
La direzione aziendale dell'Ilva di Taranto ''nell'esprimere piena vicinanza ai parenti'' dell' operaio morto questa mattina, ''ha deciso di sospendere le attività dello stabilimento, relative al primo turno, in segno di cordoglio''. In una nota la direzione aziendale precisa che l'incidente è avvenuto ''intorno alle 8.45 circa, in prossimità del 5 sporgente''. L'operaio, Claudio Marsella, era in forza al reparto movimento ferroviario. Sulle dinamiche dell'incidente sono in corso accertamenti.


La protesta. Uno sciopero immediato è stato proclamato dai sindacati all'Ilva di Taranto dopo che si è diffusa la notizia della morte di Marsella. Lo sciopero durerà dalle 11 di questa mattina alle 7 di domani. ''Fim, Fiom e Uilm - è detto in una nota congiunta - chiedono a tutti gli enti preposti di fare chiarezza sull' ennesimo infortunio mortale che ha coinvolto un altro giovane lavoratore''. Le organizzazioni sindacali esprimono inoltre ''la propria vicinanza ai famigliari del lavoratore scomparso''.


ILVA: MUORE OPERAIO. USB PROCLAMA SCIOPERO IMMEDIATO

Rizzo (USB ILVA), una giovane vita sacrificata in nome del profitto


Taranto – martedì, 30 ottobre 2012
A fronte della morte del giovane operaio avvenuta questa mattina nel reparto Movimento Ferroviari dello stabilimento ILVA di Taranto, il Coordinamento regionale dell’USB Lavoro Privato Puglia, unitamente all’USB  dell’ILVA, ha proclamato lo sciopero immediato di tutti i dipendenti dello stabilimento ILVA di Taranto, a partire dalle ore 11.00 di oggi, 30 ottobre, fino alle ore 7.00 di domani, 31 ottobre.
Lo sciopero è stato indetto per rivendicare la sicurezza nel reparto MOF e per la tutela dell’incolumità e della sicurezza di tutti i Lavoratori dell’ILVA.

“Alle postazioni del MOF i manovratori operano da soli, e se un lavoratore ha problemi nessuno è in grado di rilevarli ed intervenire tempestivamente”, denuncia Francesco Rizzo, dell’USB ILVA.
“Queste modalità lavorative sono state sancite da un vergognoso accordo, siglato due anni fa da FIM FIOM e UILM, in cambio di poche centinaia di Euro”.
“Dunque, sia nel caso in cui l’operaio morto abbia avuto un malore, sia nel caso di un incidente, come sembra emergere dai primi accertamenti, si tratta sempre di una giovane vita sacrificata in nome del profitto”, conclude Rizzo.
USB Unione Sindacale di Base


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