venerdì 30 novembre 2012

Ancora una truffa per lavoro e ambiente a Taranto

Siamo di fronte a un nuovo scandalo e truffa a Taranto, ai danni del lavoro legato all'ambiente, ai danni dei disoccupati e della popolazione che da anni lottano per questo!

607 mila euro della Regione strappati nel maggio del 2011 con la lunga lotta dei Disoccupati Organizzati e destinati all'occupazione nella raccolta differenziata sono finiti in progetti che non daranno mai lavoro!
Questo è un crimine! Di fronte a una situazione nella nostra città di emergenza grave proprio sul fronte lavoro/raccolta differenziata!

I FATTI: 
  
- Nel maggio 2011 un Tavolo a Taranto richiesto dai Disoccupati Organizzati con la presenza di Comune, Provincia e l'ass. Gentile, decise, su iniziativa dell'assessore regionale, di stanziare fondi per il lavoro nella raccolta differenziata dei disoccupati che avevano fatto i corsi di formazione, attingendoli dal fondo sociale per il lavoro di categorie svantaggiate.

- A fine 2011 con l'Avviso Pubblico regionale n. 6/2011 vengono stanziati per Taranto 607mila euro, soldi che in un incontro alla Regione a Bari con i Disoccupati Organizzati, Slai cobas, Comune, Ass. Servizi sociali, la Gentile ribadì esplicitamente che dovevano essere impiegati e concentrati solo e soltanto per finanziare progetti legati al lavoro nella raccolta differenziata; contrastando anche una diversa impostazione dell'ass. dei servizi sociali di Taranto che voleva sprecare quei fondi in vari progetti inutili.

- Le nostre successive iniziative di lotta, costrinsero poi il sindaco di Taranto con una lettera del 3.4.12, a schierarsi per favorire i progetti per raccolta differenziata e l'inclusione nei requisiti per le assunzioni della formazione nel settore.

- Viene quindi presentato un progetto da una cooperativa per l'occupazione nella raccolta differenziata per 445mila euro del fondo sociale. Un progetto che avrebbe consentito il lavoro almeno per 40 disoccupati, e un estensione del servizio a vantaggio della popolazione.

Invece cosa ci troviamo ora?  

Esce la graduatoria dei progetti finanziati per Taranto e scopriamo che:
300mila euro vanno a Homines Novi, per “formazione sviluppo”, 100mila euro vanno alle ACLI (?!) per “servizi di orientamento al lavoro”; mentre viene respinto l'unico progetto di ”inserimento lavorativo e salvaguardia ambientale” per “esaurimento risorse nell'ambito”!!
Le restanti 207mila poi non si sa che fine abbiano fatto!!

Vale a dire, l'unico progetto che poteva creare lavoro in un servizio necessario non è finanziato, le chiacchiere vengono finanziate, per dare soldi a enti formativi che mangiano proprio speculando sulla fame di ipotesi future di lavoro che non avvengono mai!!

Chi ha deciso questo, in contrasto con tutto l'iter iniziale di questi fondi? 
I Disoccupati Organizzati hanno lottato per il lavoro e invece i soldi, conquistati con la lotta,vengono rubati al lavoro, per favorire l'andazzo di sempre in questa città!

CHIEDIAMO UNA IMMEDIATA REVISIONE DELLA GRADUATORIA!
CHIAMIAMO L'ASS. GENTILE AD ESSERE COERENTE CON I SUOI IMPEGNI DEL 2011!

QUESTA E' UNA TRUFFA CHE CHI NE E' RESPONSABILE NE DEVE RISPONDERE ANCHE PENALMENTE!!

Disoccupati Organizzati Slai cobas

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