mercoledì 28 novembre 2012

che giornata oggi..

Questa mattina ci si preparava per Roma - gli operai ci sperano, noi no, ma ci andavamo perchè bisogna stare a rappresentare gli interessi operai ovunque, bisogna essere occhi, orecchie e mente degli operai.
Invece una tromba d'aria ci ha tolto un altro operaio in questa fabbrica dannata.
Dio e padrone uniti nella lotta...
e poi.. sono sempre operai quelli che muoiono
un capo o Buffo il direttore certo non si poteva trovare su quella gru
in fabbrica tutti in fuga
in città, ai Tamburi spaventi
a Statte invece è andata male e poteva andare peggio

Ora bisogna farsi forza e riprendere la battaglia, la rivolta .. come ieri più di ieri.
In questa fabbrica gli operai devono vincere il padrone e i suoi servi Fim, Fiom, Uilm devono perdere.
Questa fabbrica deve rimanere aperta per metterla a norma.
La città deve unirsi innanzitutto intorno agli operai e non viceversa come cercano di farci fare.
Questa è la condizione per vincere.
 

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