sabato 10 novembre 2012

messaggi di adesione alla manifestazione promossa dal presidio operai Ilva

DA TORINO – OPERAI THYSSENKRUPP
l' Associazione "Legami d'Acciaio" promossa dagli operai della ThyssenKrupp di Torino, dopo la morte dei 7 operai, ha deciso di aderire, anche se purtroppo non potrà partecipare, alla Manifestazione Cittadina che si terrà a Taranto sabato prossimo 10 Novembre.
Una città ed un territorio, in cui sembra esistere da decenni una giustizia a finanche esistenziale, un doppio binario, dove la legge e le regole le debbono rispettare solo i lavoratori ed i cittadini, mentre chi come padron riva ed i suoi complici e sodali, le violano regolarmente e continuamente, per
costoro vige l'impunibilità a tutti i livelli.
Associazione “legami d'Acciaio”.


DA BERGAMO – DALMINE
Lo Slai Cobas s.c. Dalmine aderisce alla manifestazione degli operai Ilva di Taranto perchè sappiamo la situazione di sfruttamento e ricatti che si vive nelle fabbriche, in particolare quelle siderurgiche le più usuranti e pericolose per le condizioni di lavoro
In questo senso con gli operai dell'Ilva di Taranto siamo legati da tempo, non solo per le sorti delle privatizzazioni attuate dai sinistri governi Prodi che hanno svenduto la siderurgia pubblica ai privati facendone pagare i costi alla collettività ma in particolare agli operai che hanno perso diritti, salario e sicurezza, ma anche perchè ci hanno dato l'esempio e aperto la strada nella lotta per la salute e sicurezza, sia per il riconoscimento dell'amianto, sia per la lotta quotidiana sulla sicurezza con l'azione quotidiana per applicare la parola d'ordine "basta morti sul lavoro per i profitti dei padroni", attraverso, mobilitazioni, esposti, denunce e trasformando i processi in parte della lotta perchè i padroni finiscano in galera, e la promozione della Rete per la sicurezza che ha portato a manifestazioni nazionali dalla Thyssen all'Ilva e a Roma contro l'operato dei governi sul Testo Unico, e mettendo al centro la necessità di un movimento permanente sulla sicurezza in quanto problema politico e sociale che necessità di una rivoluzione del sistema che deve essere fondato sul lavoro e non sul profitto.

DA PALERMO – DA OPERAI FINCANTIERI
Gli operai della Fincantieri di Palermo che vivono una condizione pessima non solo dal punto di vista lavorativo ma anche dal punto di vista della salute e sicurezza (è di questi giorni l'ennesima sentenza di condanna della Fincantieri per i tanti morti per amianto) hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia dell'operaio morto e a tutti gli operai in lotta.
A questa solidarietà si è unita quella dei lavoratori e delle lavoratrici e dei precari dello Slai cobas riuniti ieri in assemblea.

Combattere contro padroni assassini e sindacati complici è diventata una necessità urgente di tutta la classe operaia.
Slai cobas per il sindacato di classe

DA ROMA – USI
Da anni attraverso la Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro, seguiamo la vicenda a Taranto come in altri luoghi; alla manifestazione parteciperanno alcuni compagni e compagne che con noi condividono il percorso della Rete, e ha già dato l'adesione e partecipazione il nodo locale della Rete di Taranto.
Come Rete per la sicurezza stiamo organizzando un convegno a Taranto per il 7 dicembre.
La concomitanza con altre manifestazioni in Italia, come quelle della scuola a Roma, a Milano, in altre regioni, i presidi permanenti a Piacenza dei lavoratori dell'IKEA, a Milano al San Raffaele...
Unione Sindacale Italiana – USI

DA MILANO – ISTITUTO NAZIONALE TUMORI
Salutiamo e sosteniamo la “giornata di lotta sui temi della SICUREZZA SUL LAVORO, della SALUTE e dell' AMBIENTE”, la lotta degli operai MOF in presidio e sciopero e proseguiamo con la campagna di informazione e lotta sulla questione ILVA a Milano.
Dopo il primo presidio che abbiamo fatto davanti alla sede legale dell'ILVA a Milano del 21 settembre, proseguiamo nella costruzione di una nuova iniziativa, sempre davanti la sede dell' ILVA.
Slai cobas Istituto Nazionale Tumori

DA ROMA – COMITATO 5 APRILE
Il Comitato 5 Aprile, nodo romano della Rete Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro, sostiene la vostra lotta.
Se di lavoro si muore, denunciamo con voi che questi sono omicidi, non siamo disponibili a parlare nè di morti bianche, nè tantomeno di incidenti occasionali. Il profitto ad ogni costo si nutre anche del vostro e nostro sangue, del sangue di tutti gli sfruttati.
Siamo tra coloro che organizzarono la manifestazione nella vostra città ad aprile del 2009 e oggi come allora, purtroppo, nonostante l'intervento della Magistratura, i lavoratori entrano all'Ilva, ma uscirne vivi ogni giorno rasenta il miracolo.
Comitato 5 aprile di Roma per la sicurezza e la salute sul lavoro

DA VENEZIA-MARGHERA
Il coordinamento provinciale di Slai Cobas per il Sindacato di Classe di Venezia-Marghera, si unisce solidarmente alla lotta degli operai ILVA.
Ritiene sempre di più necessario portare la lotta per il posto di lavoro e per i diritti e le retribuzioni dei lavoratori, ad un livello di critica generale che va fatta e praticata con sempre maggiore unità e consapevolezza di classe perché il marciume e la degradazione del sistema capitalistico che vengono sempre più alla luce possano essere scacciati e le nostre città e il nostro Paese liberato da questo fango e dai padroni che ne sono la più “squisita” essenza, con tutti i loro servi e servitorelli, in primis la concertazione operata dai falsi sindacali, perché sono LORO, che guastano tutto ed impediscono ai lavoratori una vita ed una esistenza dignitosa e salutare.
Slai Cobas per il Sindacato di Classe di Venezia-Marghera

DA RAVENNA
Già eravamo scesi a Taranto tre anni fa partendo dal quartiere Tamburi assieme a tante altre realtà a livello nazionale attive nella lotta contro gli omicidi sul lavoro per una manifestazione promossa dalla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, contro padron Riva e le morti in fabbrica e siamo per rafforzare l'unità di tutti coloro che si battono a difesa della vita degli operai e per la salute delle popolazioni.
Lavoriamo anche nella nostra realtà per far conoscere e dare forza alla lotta degli operai Ilva di Taranto.
Interna a questa mobilitazione è il convegno nazionale a Taranto promosso per dicembre dalla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro. E speriamo in quella occasione di avere un rapporto diretto.
Nocivo è il Capitale, non la fabbrica!
Autonomia operaia
Operai in fabbrica e padroni in galera!
Slai Cobas per il sindacato di classe



Nessun commento:

Posta un commento