lunedì 3 dicembre 2012

a Taranto assemblea nazionale, il 7 dicembre

A Taranto il 7 dicembre promossa dalla Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro vi è un assemblea nazionale per fare il punto sulla questione Ilva.
Necessario e urgente dare una sede di approfondimento, confronto e discussione ai compagni, agli organismi di lotta, alle forze comuniste rivoluzionarie che ci vogliano mettere la faccia e l'impegno e non proclami
e pontificazioni da internet.
La sede della Rete è quella giusta; essa c'era già quando non c'erano Procure d'assalto, sindacati di base - tranne lo slai cobas per il sindacato di classe - comitato liberi e pensanti, ambientalisti bravi e quelli in carriera...
C'era quando l'Ilva già faceva quello che fa... e la Rete denunciava, organizzava i familiari, contestava i processi, girava l'italia per far conoscere la situazione e organizzava la lotta contro le morti sul lavoro e da lavoro all'Ilva e a Taranto e faceva diventare l'Ilva una questione nazionale. Realizzava il 18 aprile 2009 una grossa manifestazione nazionale, in una situazione in cui è difficile fare manifestazioni a Taranto, come qualcuno ora sta vedendo a sue spese. Ora anche in questi giorni c'è chi non vuole che la Rete faccia le sue iniziative prenda la parola forte e chiara, organizzi la sua lotta unitaria e trasversale locale e nazionale; anche il silenzio boicotta la assemblea nazionale.
Anche nelle file della Rete c'è qualcuno che dice che dovremmo chiedere il permesso per fare questa assemblea, a chi poi? A chi all'epoca stava acquattato e coperto nei sindacati confederali o chi dell'Ilva se ne fregava come dei suoi operai pure, o ad ambientalisti che si occupavano di "sommergibili nucleari nella base di Taranto"- a proposito che fine hanno fatto? Ma Taranto quella vera non deve cercare luci della ribalta, sa che il grande circo mediatico presto finirà e resteranno operai in fabbrica a lottare e cittadini senza voce e speranza ad aspettare elezioni...
La riunione nazionale della Rete non sappiamo se sarà piccola o grande, quello che è certo che sarà seria e affilata, militante, non demagogica, nè settaria, fatta da coloro che non hanno mai smesso di lottare e che certo non smetteranno e su cui si può contare ora e sempre.

IL 7 DICEMBRE 2012 ORE 14 - 19 A TARANTO PRESSO BIBLIOTECA COMUNALE
(Piazzale Bestat) ASSEMBLEA NAZIONALE SULLA SITUAZIONE ALL'ILVA DI TARANTO.
Promuove la Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro, ci sono Unione Sindacale Italiana nazionale, Slai Cobas per il sindacato di classe, organismi di fabbrica e di lotta, sono invitati Usb Taranto, delegati-e RSA, RSU, RLS, ispettori del lavoro, comitati di cittadini e di familiari delle vittime, associazioni in lotta.

Una importante assemblea nazionale con presenze da diverse città italiane del nord e del sud.
La rete nazionale a Taranto farà il punto, per approfondire e legare la questione Ilva ad altre importanti questioni sul tappeto:
Thissen, Eternit (il 28 novembre è ripreso il processo di appello)
Amianto, Eureco e fabbriche siderurgiche
Tutte le problematiche di Marghera
Ravenna Enichem, porto e altro
Decreto semplificazioni e modificazioni in peggio delle norme su salute e sicurezza Goodyear
Napoli - Bagnoli e altro -
Gela - Cantieri navali Sicilia
Molfetta,  Marlane di Praia a mare, la Solvay
Roma, Milano, Rimini, Genova,
l'insicurezza tra i lav. delle ferrovie e altre realtà lavorative, come la scuola, ecc.
Invitiamo tutti e tutte le situazioni, comitati, strutture e singoli a partecipare.
Per intervenire, proporre e consolidare il lavoro in Rete.

bastamortesullavoro@gmail.com - 3475301704

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