venerdì 14 dicembre 2012

Perchè scarcerare Capogrosso, accusato di continuare a dirigere - come un capomafia - dal carcere lo stabilimento?

Ilva, Riva resta ai domiciliari
l'ex direttore lascia carcere

Il patron dell'Ilva Emilio Riva rimane agli arresti domiciliari, mentre lascia il carcere per i domiciliari l'ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso: lo ha deciso il Tribunale del Riesame in merito ai ricorsi dei legali dei due indagati, accusati di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale. Il Tribunale (composto dai giudici De Tomasi, Ruberto, Di Todaro) ha dunque parzialmente accolto solo il ricorso in favore di Capogrosso, difeso dai legali Egidio Albanese e Luca padovani; i giudici hanno depositato solo il dispositivo dell'ordinanza, riservandosi di far conoscere le motivazioni.

Ad Emilio Riva e Capogrosso era stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare il 26 novembre scorso, secondo provvedimento dopo quello cautelare del quale i due erano stati destinatari il 26 luglio, giorno in cui era esplosa la vicenda Ilva con il sequestro degli impianti dell'area a caldo. Oltre all'imputazione principale di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, il patron dell'Ilva e l'ex direttore dello stabilimento di Taranto sono accusati di emissione di sostanze nocive e avvelenamento da diossina di sostanze alimentari.

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