venerdì 1 febbraio 2013

la cassa integrazione è diventata una 'porta girevole' al servizio delle necessità dell'azienda? I sindacati confederali pronti a dire SI a tutto .. invece bisogna con forza pretendere il rientro di tutti i cassintegrati dell'area a freddo e riduzione e rotazione dei numeri nuovi proposti solo se giustificati da lavori di effettiva messa a norma e dopo aver visto tutte le possibilità di ricollocazione in altri reparti!

Ilva, cassa integrazione per 1400

E' quanto prevede l'azienda entro la fine di marzo. Nel contempo rientreranno al lavoro in 553 per la riapertura di alcuni impianti dell'area a freddo

da repubblica
Cassa integrazione in deroga per 1393 operai e contestuale rientro al lavoro di altre 553 tute blu. È quanto prevede Ilva per il trimestre gennaio marzo alla luce della situazione della grande fabbrica travolta dalla burrasca giudiziaria. Il ricorso alla cassa in deroga è stato comunicato nel corso del programmato incontro con i sindacati. Già ieri a margine del vertice tenuto a Palazzo Chigi, il presidente Bruno Ferrante aveva assicurato il pagamento delle retribuzioni di gennaio, che verranno regolarmente liquidate il 12 febbraio. I vertici dell'azienda hanno anche comunicato la ripartenza di alcuni impianti dell'area a freddo.

l'azienda chiede di rivedere i tempi dell'aia e insiste per il dissequestro

I provvedimenti che ora passeranno al vaglio delle organizzazioni sindacali sembrano confermare la volontà della fabbrica di puntare sulla nuova produzione, provando a rinegoziare alcuni punti del cronoprogramma stabiliti dall'autorizzazione integrata ambientale. Nel dettaglio Ilva intende proporre di rivedere i tempi di alcuni interventi, in relazione anche alla complessità dei lavori da eseguire per riqualificare il siderurgico. Su tutti la copertura dei 90 chilometri di nastri trasportatori, prevista già a gennaio scorso e che è in cantiere. Altro nodo da sciogliere è quello che attiene all'acciaio sequestrato perché corpo di reato.

 padron Riva cerca alleati per vendere o per mettere a norma ?

Ieri, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi, la società per voce del presidente Bruno Ferrante aveva comunicato la possibilità di ricapitalizzare e aprire a nuovi soci.

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