martedì 26 febbraio 2013

pc 26 febbraio - a Taranto.. il primo partito non è Grillo ma il rifiuto del voto!

Un lavoratore di Taranto questa mattina ci ha detto: invece che 'basta-ladri' hanno votato 'grillo'!
La protesta è giusta ma la soluzione è sbagliata.
Il voto è servito ad eleggere a Taranto un pincopallino, di cui chi l'ha votato non sa nulla.
Questo non ha nulla a che fare con la democrazia; per questo il voto a Grillo è il più antidemocratico che ci sia. Questo pincopallino eletto a Taranto non ha mai fatto nulla per i lavoratori, i precari, i disoccupati, i poveri e certamente non comincerà ora.
Il voto a Grillo è di protesta contro i politici attualmente al governo e non contro il governo dei padroni, il parlamento dei padroni, lo Stato dei padroni; non è contro le elezioni in un sistema elettorale truffaldino e antidemocratico, non contro le elezioni in questo sistema come delega in bianco, sui cui chi vota non ha nessun potere e nessun controllo.
E' una protesta contro i ladri, ma non contro il capitale che li produce.
Anche il più onesto dei politici in un sistema capitalista, serve al capitalismo e al suo funzionamento.
Operai, lavoratori arrabbiati, stanchi e alla frutta, invece che organizzarsi a livello di massa per lottare realmente per difendere i loro interessi di classe e per rovesciare con la forza questo sistema, si affidano al più impotente degli strumenti... il voto a Grillo.

L'esperienza diretta dimostrerà molto presto tutto questo.
E allora ?

circolo di proletari comunisti Taranto

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