giovedì 7 marzo 2013

Chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso...

A tutte le lavoratrici, disoccupate di Taranto che lottano
Auguri per domani 8 marzo!

Vogliamo ricordare con queste foto e questi interventi delle disoccupate e lavoratrici (prima della Ditta Castiglia srl ora della Ditta L'Ancora-Pasquinelli) una fase della loro lotta, in cui le donne sono state l'anima ricca, determinata, e hanno superato, proprio per lo spirito di ribellione e di lotta che le dava forza anche contraddizioni e problemi personali, vincendo! Dai problemi della maternità di Cira a un grave problema di salute per la sua bambina di Rosaria.

Ora vi è un'altra fase, di mantenere il posto di lavoro, di renderlo stabile, ma anche di allargarlo ad altre lavoratrici e lavoratori.
 
Ma anche questa fase la vinceremo, con unità, ribellione, dignità e gioia!

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Praticamente la nostra lotta è cominciata a ottobre e tutt'oggi è ancora aperta, comunque di lotte ne abbiamo fatte tante gli scontri sono stati duri e pesanti e noi donne in particolare eravamo sempre avanti mai indietro. Abbiamo fatto irruzione molte volte nel Comune, all'Amiu, abbiamo occupato il ponte girevole, abbiamo lottato pesantemente sopportandone le conseguenze.
Comunque questo non ci ferma, anzi ci rafforza ancora di più, siamo pronte ad altre iniziative, la polizia non ci fa paura.
Siamo molto compatte, se ci sono iniziative di lotta ci muoviamo tutte insieme e ci difendiamo, spero di potervi raccontare a breve che alla fine abbiamo avuto il risultato che volevamo.
Cira – 8.3.10

Dopo circa tre anni di lotta e corso di formazione sulla raccolta differenziata per i Disoccupati Organizzati Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto ecco i primi risultati: prime10 assunzioni – tra breve altre 3 – dalla 'Lista di lotta' dei disoccupati. Ma attente che qua viene il bello!!!
Cira è una nostra compagna che in questi 3 anni è sempre stata in prima fila nella lotta per la raccolta differenziata - ricordiamo tutti recentemente la sua piccola mano, ma forte, che stringe il pugno mentre bussa con forza al portone sbarrato del Comune; quando si sono cominciate a vedere risposte concrete per il lavoro Cira e' incinta!!! Ma nei 9 mesi non ha mai smesso di venire e di continuare a lottare, ed ecco finalmente i tanti sospirati colloqui per il lavoro dove lei si è presentata al nono mese, e noi tutti pensavamo chissà!? Ma ecco che... con stupore e contentezza Cira supera il colloquio e viene assunta appena qualche giorno prima che partorisce!
Significativa e doppia vittoria e io oserei tripla.., ricordo bene che un giorno prima del parto Cira ancora una volta e come sempre è stata partecipe alle nostre riunioni in sede..
E' una doppia vittoria di tutte noi: per la lotta dei disoccupati e per le donne. Se consideriamo che da sud a nord la disoccupazione ha raggiunto soglie inaccettabili, che in questo le prime danneggiate, discriminate sono le donne; ma soprattutto se pensiamo che tante donne, giovani non vengono assunte non perchè sono incinta ma perchè possono esserlo in futuro, o tante lavoratrici vengono licenziate, costrette a firmare “lettere di dimissioni” prestampate appena aspettano un bambino!
Questo risultato è il frutto della lotta dei Disoccupati Organizzati che fin dall'inizio ha mostrato a tutti, istituzioni, Ditte, il ruolo centrale, combattivo, determinato delle disoccupate, sempre in prima fila, sempre le più ribelli contro il potere e la polizia. Le “donne pericolose”, come sono state chiamate.
La terza vittoria è la piccola "cobassina"nata con l'assunzione!! Come ha scritto Cira rispondendo ai nostri auguri: “Vi ringrazio tantissimo del pensiero, da Cira e la piccola cobas”.
La piccola Sara è nata già lottando con la sua mamma per il futuro occupazionale ed ha vinto, Sì ha vinto lei la piccola cobassina alla quale dedichiamo gli auguri più grandi da parte dei Disoccupati Organizzati dello Slai cobas!
Raffaella - 22.1.12

Altra giornata molto calda oggi a Taranto delle lavoratrici e lavoratori slai cobas per il sindacato di classe della raccolta differenziata.
Dopo la rumorosa mattinata di ieri in cui le lavoratrici e i lavoratori della Ditta Castiglia hanno bloccato con decine di camion prima il piazzale del Comune, poi il ponte girevole e quindi le strade sotto la Prefettura, questa, ultimo giorno ufficiale di lavoro, appena arrivati si sono trovati
senza la possibilità di lavorare perchè l'azienda aveva tolto le chiavi dei camion, mentre è arrivata digos, polizia. Immediatamente i lavoratori hanno dato l'allarme e sono arrivati a sostegno i responsabili dello slai cobas per il sindacato di classe e Disoccupati Organizzati.
Quindi è iniziata una mattinata molto calda, da tutti i punti di vista: la presenza in azienda si è trasformata in assemblea permanente all'interno della fabbrica, sono stati messi striscioni, bandiere ai cancelli. Poi due lavoratori sono saliti con la bandiera su una torretta molto alta e sono rimasti per ore.
Solo l'impegno della Provincia e della stessa azienda ad adoperarsi per l'incontro di lunedì prossimo, per la continuazione del lavoro di raccolta differenziata ma anche per il suo allargamento con l'assunzione di altri Disoccupati Organizzati corsisti, ha fatto decidere di sospendere l'occupazione della fabbrica; ma fino a lunedì, continua il presidio giorno e notte davanti alla ditta Castiglia, lunedì i lavoratori e le lavoratrici rientrano in fabbrica, mentre una loro rappresentanza con i Disoccupati Organizzati va all'incontro con la Provincia.
Come si vede dalle foto le lavoratrici sono l'anima più combattiva di questa lotta.
le lavoratrici di Castiglia srl - 1.7.12

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