martedì 7 maggio 2013

ancora un grave incidente - sciopero fino a domattina alle 7 - ma non può bastare

lo slai cobas per il sindacato di classe

 'si allo sciopero, ma dobbbiamo andare a fondo e ripristinare il sindacato di classe in fabbrica e la postazione ispettiva in fabbrica'

 

Ilva, precipita da un ponteggio
ferito un operaio, recuperato dopo 2 ore

Nuovo incidente sul lavoro nello stabilimento di Taranto. Probabilmente l'uomo è caduto per il cedimento della pedana su cui stava lavorando


Ancora un incidente sul lavoro all'Ilva di Taranto. Un operaio del siderurgico, addetto alla manutenzione, è precipitato da un ponteggio ed è caduto in un convertitore all'interno dell'acciaieria 1, rimanendo ferito. L'uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo oltre due ore e mezzo in quanto il punto in cui è accaduto l'incidente era accessibile solo con l'ascensore, fuori servizio.

L'operaio, addetto alle saldature, stava effettuando lavori su un ponteggio montato su un convertitore quando, probabilmente per il cedimento della pedana su cui stava lavorando, è caduto da una altezza di circa tre metri ed è finito nel piano di colata. Per soccorrerlo sono intervenuti i dipendenti dell'infermeria dell'Ilva e i vigili del fuoco. L'operaio è finito in un punto raggiungibile solo con l'ascensore interno, fuori servizio: questo ha reso più complicate le operazioni di recupero del ferito. L'operaio ha riportato diverse contusioni, ma le sue condizioni non sono gravi.

Le rappresentanze sindacali unitarie di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dell'Ilva di Taranto "considerano di estrema gravità quanto accaduto nelle operazioni di primo soccorso". "Ci riferiamo in particolar modo - spiegano in una nota indirizzata anche ai dirigenti della fabbrica - alla mancanza di un piano di evacuazione, che l'azienda è obbligata a mettere in atto, in particolar modo nelle operazioni di manutenzione impianti. La mancanza di quanto denunciato ha ritardato, di circa 2 ore e mezza, le operazioni di salvataggio dello stesso lavoratore, dall'interno del Convertitore 3".

"Quanto accaduto conferma un atteggiamento dell'azienda di totale sottovalutazione, rispetto al tema della sicurezza. In una fase così delicata e importante, nonostante gli infortuni mortali degli ultimi mesi e il pressante impegno di Fim-Fiom-Uilm, delle Rsu e delle Rls - sottolineano i sindacati - ancora oggi, l'Ilva continua a non fornire le risposte che i lavoratori attendono. Pertanto, nel richiamare l'azienda alle sue responsabilità, si dichiara uno sciopero di stabilimento a partire dalle ore 11,00, odierne,
(07 maggio 2013)

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