mercoledì 8 maggio 2013

Ilva, Magistrati attaccano i sindacati confederali "Anni di fragoroso silenzio", e parlano di "legge ad aziendam fatta dal Governo"

"Sull'Ilva si è registrato negli anni un fragoroso silenzio da parte dei sindacati e una disattenzione dei governi che si sono succeduti a livello locale e nazionale". Lo ha affermato il procuratore generale di Lecce, Giuseppe Vignola, in apertura dei lavori del convegno su 'Il caso Ilva di Taranto' in corso a Lecce, al quale partecipa, tra gli altri, l'ex presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti....

Vignola ha non ha mancato di esprimere critiche sull'atteggiamento del sindacato, "che ha mantenuto il silenzio nonostante la gravità di una situazione visibile a tutti", e anche contro la proprietà "che dal 1982 non ha mai inteso adempiere alle prescrizioni della magistratura". Il procuratore generale di Lecce ha quindi esaminato i vari articoli della Costituzione, che vengono di volta in volta utilizzati per esaltare il prevalere di un interesse rispetto ad altri, precisando che "la magistratura non poteva prescindere dall'esercizio dell'azione penale" e che, allo stato attuale, la ricerca di soluzioni che possano salvaguardare il diritto alla salute e quello al lavoro "non spetta solo alla magistratura ma a tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda".

Dal canto suo, Mario Buffa, presidente della Corte d'appello di Lecce, ha aggiunto: "Dopo la legge ad aziendam fatta dal Governo, della cui costituzionalità continuiamo a dubitare anche dopo la pronuncia della Corte costituzionale di cui attendiamo le motivazioni, c'è il rischio che a Taranto tutto resti come prima". Buffa ha ricordato come sia "inaccettabile" il ricatto occupazionale messo in atto dall'azienda e precisato che l'obiettivo del convegno giuridico di Lecce è quello di "tenere desta l'opinione pubblica".

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