mercoledì 29 maggio 2013

l'incontro dell'assessore regionale all'ambiente Nicastro e lo slai cobas per il sindacato di classe Taranto

Su richiesta dello Slai cobas per il sindacato di classe -vedi lettera allegata- lunedì 27 maggio vi è stato l’incontro sulle questioni del piano di bonifiche per la città con l’Assessore Nicastro, che si è reso subito disponibile nonostante altri impegni di riunione.

Nell’incontro lo Slai cobas sc ha posto l’urgenza dell’attuazione del piano di bonifica a partire dai quartieri più inquinati e con drammatici problemi di salute e di vita e quindi la questione, dei fondi adeguati a un’effettiva bonifica. Su questo lo slai cobas ha detto che sono necessari fatti e piani visibili e tempi certi dei lavori. Finora invece  vi sono state solo parole, annunci di fondi e di avvio bonifiche, tavoli istituzionali in prefettura, a cui però non sono corrisposte azioni concrete né da parte delle Istituzioni locali, né da parte della Regione.
Nello stesso tempo lo slai cobas posto con forza l’assoluta necessità che questo piano di bonifiche abbia ricadute positive non solo sulla questione della salute ma anche del lavoro, dato l’intreccio dell’emergenza a Taranto tra salute e lavoro.
Su quest’ultimo aspetto lo Slai cobas ha indicato nella “clausola sociale” da inserire nei capitolati di appalto, la risposta concreta per impegnare le ditte addette alle bonifiche ad assumere dal bacino dei disoccupati e senza lavoro di Taranto, e in funzione di questo ha chiesto un piano di formazione-lavoro per i disoccupati, che dia una sterzata netta alla pletora di corsi inutili che vengono fatti e invece centralizzi e finalizzi la formazione alla qualificazione di lavoratori e disoccupati per le attività di bonifiche.

L’Assessore Nicastro, pur convenendo sull’urgenza dei lavori di bonifica, ha informato che nonostante siano stanziati, come prima trance, 76 milioni per Taranto, questi non possono essere utilizzati a causa del patto di stabilità; con l’assurdità che nello stesso tempo se i fondi europei non vengono impegnati nella gare d’appalto entro il 31.12.13, devono essere restituiti.
Su questo la Regione ha chiesto una deroga al Ministro dell’ambiente Orlando, e nelle prossime settimane vi potrebbero essere novità positive.
Altra discussione vi è stata sulla congruità dei primi fondi e sugli interventi previsti.
Qui lo slai cobas ha detto che allo stato attuale dalle notizie sia gli interventi, soprattutto nel quartiere Tamburi, sia i fondi sono inadeguati. In particolare ha posto l’urgenza degli interventi di bonifica al cimitero S.Brunone – il posto dei Tamburi più vicino ai parchi minerali dell’Ilva – dove, resta una urgente grave situazione di rischio per la salute per i lavoratori della Coop. L’Ancora che lavorano nei campi a cui bisogna fornire mezzi e soldi per poter fare questo lavoro, se non si vuole il blocco del cimitero.
Questi interventi di bonifica, non si tratta chiaramente di sostituirli ad altri altrettanto urgenti (vedi le scuole) – come ad un certo punto ha paventato Nicastro - ma di metterli sullo stesso piano di priorità e urgenza degli altri, impegnando fondi e progetti adeguati per gli interventi prioritari.
L’Assessore Nicastro ha detto che è il Commissario Pini, responsabile della progettazione degli interventi e di stabilire una scala di priorità degli stessi e che quindi è al Commissario che occorre presentare richieste, fermo restando che tutto ciò che ricade nel quartiere Tamburi deve essere oggetto di intervento.
Ma proprio sul rapporto e l’azione del Commissario e della struttura istituita in Prefettura a Taranto che lo slai cobas ha posto l’altro grosso problema: la necessità che gli incontri in Prefettura avvengano in forme diverse, con coloro che rappresentano realmente le realtà di lavoratori o di cittadini e che non sono rappresentati dai soggetti che siedono a questi tavoli.
In conclusione, su quest’ultima questione, l’Assessore Nicastro ha suggerito e si è impegnato a trasmettere personalmente al Commissario Pini, una nostra richiesta di incontro che lo slai cobas apre a tutte le realtà che lottano per il lavoro e la salute. sui posti di lavoro e tra i disoccupati dei quartieri tamburi, paoloVI, Statte.
Per quanto infine riguarda le ricadute delle bonifiche sul lavoro, compresa la questione del rapporto formazione/lavoro, Nicastro si è dichiarato d’accordo con le nostre proposte dicendo, però, che non rientrano nelle sue competenze.
Su questo lo slai cobas ha chiesto il suo impegno per la realizzazione di un incontro congiunto con tutte le parti responsabili in causa a livello regionale e locale:ambiente/lavoro/formazione.
Quindi l’incontro si è concluso con l’impegno a rivederci appena c’è la certezza della effettiva disponibilità dei fondi per le bonifiche. 

slai cobas per il sindacato di classe taranto
slaicobasta@ gmail.com 
347-5301704
29 -5 -2013

----- Original Message -----
From: "Segreteria Ambiente" <segreteria.ambiente@regione.puglia.it>
To: "'cobasta'" <slaicobasta@gmail.com>
Sent: Friday, May 24, 2013 3:08 PM
Subject: R: ambiente e bonifiche


Buongiorno Sig.ra Calderazzi,
Le comunico che l'appuntamento con l'Assessore Nicastro è fissato per lunedì
27 p.v. alle 11.30 in via Giuseppe De Ruggiero, 58 presso l'Assessorato
regionale ai Trasporti.
Cordiali saluti

Lucrezia Abadessa
Segreteria Particolare Assessore

----- Original Message -----
From: "cobasta" <slaicobasta@gmail.com>
To: "ass. nicastro" <l.nicastro@regione.puglia.it>; "Ass. Nicastro"
<assessore.ambiente@regione.puglia.it>; "segr. Nicastro"
<segreteria.ambiente@regione.puglia.it>
Sent: Friday, May 24, 2013 10:31 AM
Subject: ambiente e bonifiche


TA 24 maggio 2013

all'assessore Nicastro

A Taranto, i lavoratori, cittadini, disoccupati e precari si aspettano molto dalle bonifiche per le sue ricadute su salute e lavoro, così come continuano a lottare per altri elementi della politica ambientale, ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata, ecc. Ma riteniamo che l'impegno dell'assessorato regionale non si traduca ancora in fatti e piani visibili che possano dare fiducia e speranza, questo dipende anche dagli enti locali e dal comune che fanno poco e male.

Vogliamo incontrarla per parlarne e per invitarla a Taranto, in forme diverse dagli incontri in Prefettura.

Lunedì 27 maggio siamo a Bari per altra vertenza- vorremmo parlarle brevemente e calendarizzare l'incontro.

Certi della sua disponibilità,
distintamente la salutiamo

Margherita Calderazzi
Slai Cobas per il sindacato di classe

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