sabato 18 maggio 2013

Pasquinelli e raccolta differenziata: ieri due incontri


Ieri una rappresentanza, di lavoratori Pasquinelli e dei Disoccupati Organizzati, dello Slai cobas ha tenuto due incontri, con il dirigente De Roma-Comune e con l'Ing. Natuzzi-Amiu
Al centro di entrambi gli incontri:
lo stato dell'amplimento ai nuovi 3 quartieri (Tamburi, Paolo VI e Talsano) della raccolta differenziata e la gestione del servizio;
la nuova gara d'appalto per la continuità del servizio alla Pasquinelli e la necessità immediata e futura di aumento personale
 
Poi con De Roma si è affrontato anche la questione dei lavori per le bonifiche ambientali, a partire dai Tamburi;
con Natuzzi anche le questioni della responsabilità dell'Amiu in merito alla sicurezza e tutela della salute per i lav. della Pasquinelli.
 
Sul primo punto, ci è stato comunicato che il 20 maggio è il termine per la presentazione delle domande della Ditte che vogliono partecipare alla gara d'appalto per la fornitura dei mezzi per la raccolta differenziata; dopo vi sarà un tempo per esaminare domande e documentazione delle ditte, tempo che dipende dalla quantità di domande arrivate, quindi verrà stipulato il contratto e passeranno altri 35 giorni per l'aggiudicazione definitiva. Tutto questo vuol dire che si arriva all'estate e forse a inizi di autunno.
Ma è soprattutto su come e chi deve fare il servizio di raccolta che si è soffermato lo Slai cobas, chiedendo che esso venga fatto da personale/disoccupati nuovo assunti e non dallo stesso personale Amiu, perchè questo servizio, affinchè sia svolto bene, deve essere fatto con un'organizzazione, gestione, personale ad hoc.
Su questo nell'incontro da parte sia del Comune che dell'Amiu, pur dichiarando che non vi sono risorse, vi è stata un'apertura, informando che sulla gestione del servizio di raccolta si è avviata la discussione con il Comune che prevede un prossimo tavolo appena ufficializzata nella prossima settimana la nomina del nuovo presidente dell'Amiu, e che, se non tutto, una parte del servizio - che prevede l'impiego di più di 90 lavoratori - può essere dall'Amiu affidato a una Ditta/cooperativa, attraverso una rivisitazione del 'Contratto di servizio' dell'Amiu. Questo permetterebbe l'assunzione di nuovo personale da parte della Ditta.
Sui tempi, lo Slai cobas ha chiesto che, senza attendere la conclusione dell'iter della gara d'appalto per i mezzi, venga avviata da subito anche la gara d'appalto per l'affidamento del servizio in modo che la raccolta differenziata nei quartieri possa partire contestualmente all'aggiundicazione del contratto per i mezzi - questa richiesta è assolutamente necessaria tenuto conto che attualmente (dati ufficiali) la raccolta differenziata è ancora al 15,70%, lì dove c'è un obbligo europeo di arrivare almeno al 65%.
Lo Slai cobas, attenderà la nomina ufficiale del presidente Cangialosi, per fare un incontro direttamente con il nuovo presidente a cui possa seguire un incontro congiunto Amiu/responsabili del Comune.
 
Sul secondo punto relativo ai lavoratori della Pasquinelli. Qui, dove l'appalto in corso scade il 4 luglio, è stato fatto il bando della nuova gara per un anno. La presentazione delle domande, da parte solo di cooperative sociali, scade a metà giugno.
Lo Slai cobas su questo ha chiesto due garanzie per i lavoratori già occupati: che sia garantito al 100% la salvaguardia del loro posto di lavoro e di conseguenza la necessità di porre una clausola alle ditte, chiunque vinca, perchè occupino i lavoratori già in forza; secondo, in caso di slittamento dei tempi della gara, la garanzia della continuità del lavoro. Inoltre lo slai cobas ha posto l'urgenza che la nuova gara preveda un ampliamento del numero dei lavoratori: attualmente sono 14 su due turni con un carico di lavoro enorme, a fronte di una necessità di 3 turni e di 40 lavoratori.
Sulla salvaguardia degli attuali posti di lavoro e continuità lavorativa dopo il 4 luglio, l'Ing. Natuzzi ha dato garanzie, dicendo che la prossima settimana dovrà essere indicata una clausola di garanzia nel bando, mentre, rispetto all'eventuale sforamento dei tempi, verrebbe fatta una breve proroga. E' chiaro però che sulle garanzie a voce dovremo stare attenti sui fatti!
Invece, risposta totalmente negativa circa un aumento da subito del personale. L'importo della nuova gara è esattamente quello della precedente. Su questo, inoltre, l'Ing. Natuzzi prima ha addirittura sostenuto che il personale esistente sarebbe sufficiente, e solo dopo che la rappresentante dei lavoratori della Pasquinelli ha spiegato esattamente come sono costretti a lavorare e il danno che la carenza di personale porta all'efficienza del servizio e allo smaltimento giornaliero del carico di spazzatura, ha detto che in realtà si tratta di soldi che non ci stanno.
Lo Slai cobas ha ribadito che nella maniera attuale, per cui al nastro di selezione vi sono solo 4 lavoratori e devono fare anche sostituzioni per lavoratori ammalati, 104 o in ferie, non si può lavorare, e che quindi non può ricadere sui lavoratori ma sull'Amiu la inefficienza del servizio.
L'Amiu ha unicamente detto che con l'avvio della nuova raccolta differenziata nei 3 quartieri, dovrebbero mettere un terzo turno alla Pasquinelli - ma questo sarebbe il minimo!
E' necessario un aumento subito del personale. Su questo decideremo con i lavoratori gli ulteriori passi e iniziative di lotta da fare, fermo restando che al momento i lavoratori devono fare quello che è possibile, non ammazzarsi per smaltire i carichi di lavoro.
 
Anche sulla questione della tutela della salute dei lavoratori della Pasquinelli le risposte dell'Amiu dimostrano quantomeno una incomprensione e grave indifferenza del problema, sia rispetto ai rifiuti pericolosi, di ogni genere e tipo che arrivano al nastro, sia rispetto alla presenza di amianto in un capannone posto a pochi metri dal posto di lavoro.
Sui rifiuti pericolosi al solito si butta sulla responsabilità/civiltà dei singoli cittadini (ma è l'Amiu che è responsabile della salute dei lavoratori!), mentre sull'amianto ha addirittura negato che esso sia pericoloso, in una situazione in cui l'amianto è anche in uno stato friabile.
Lo Slai cobas ha dato indicazione ai lavoratori di segnalare all'Amiu, alla Ditta qualsiasi presenza di rifiuti pericolosi e di astenersi dal trattarli. Lo Slai cobas inoltre farà una richiesta di intervento all'ASL sulla questione dell'amianto.
 
Infine, sul problema lavori di bonifica/occupazione dei disoccupati anche attraverso un periodo di formazione, e attraverso una clausola sociale nelle gare d'appalto che ponga alle ditte la priorità di assunzione di lavoratori dal bacino dei disoccupati formati di Taranto, non vi sono tuttora risposte. Per questo, questa battaglia lo slai cobas intende portarla con una mobilitazione che coinvolga nuovi disoccupati, soprattutto dei quartieri a rischio.
 
PROSSIMA ASSEMBLEA DI LAVORATORI PASQUINELLI E DISOCCUPATI ORGANIZZATI GIOVEDI' 23 ALLE 18,30.
 
Slai cobas per il sindacato di classe
lavoratori Pasquinelli
Disoccupati Organizzati
 
TA. 18.5.13

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