giovedì 30 maggio 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA: Regione intervieni!

Lunedì 27 a Bari vi è stata una seconda parte dell’incontro tra Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto e l’Assessore Nicastro che ha riguardato la questione della raccolta differenziata a Taranto.
Lo Slai cobas ha segnalato come su quella in corso nei due quartieri S.Vito e Lama e quella in programma nei quartieri Tamburi, Paolo VI e Talsano, le cose non vanno affatto bene.
Nei due quartieri, da quando la raccolta viene fatta dall’Amiu, vi è una forte lamentela dei cittadini perché viene fatta male, in maniera discontinua e non con il sistema del “porta a porta”.
La stessa situazione si potrà presentare nei nuovi tre quartieri se malauguratamente, come per ora viene detto, la raccolta verrà fatta prevalentemente direttamente dall’Amiu.
Allo stato attuale a Taranto la raccolta differenziata è attestata ancora al 15,70% (ufficiale, nella realtà la percentuale è intorno al 9/10%) a fronte di un obbligo di arrivare almeno al 65%.
In questo senso abbiamo chiamato l’Assessore all’ambiente ad occuparsene e a controllare.

L’ass. Nicastro ha informato che la Regione proprio nei giorni scorsi ha fatto un documento che riguarda l’incremento della raccolta differenziata e del piano di recupero/riciclo rifiuti e che dice NO a termovalorizzatori e inceneritori.
Nello stesso documento è stabilito che da gennaio 2014 sono previste pesanti penalità per le città, paesi che non raggiungono le percentuali di raccolta previste e i soldi delle sanzioni andranno ai comuni virtuosi.

Ha convenuto con lo Slai cobas che per fare bene la raccolta differenziata occorre farla “porta a porta” con un servizio ad hoc in termini di organizzazione, gestione, personale.
Su questo ha espresso fiducia e un giudizio positivo sul nuovo presidente dell’Amiu, uomo esperto e sostenitore della raccolta differenziata porta a porta.
Quindi Nicastro ha invitato a leggere il documento della Regione e ad incontrarci nuovamente appena la nuova raccolta nei tre quartieri si potrà avviare.

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