mercoledì 3 luglio 2013

a bari - operai OM in lotta

Om carrelli, la rabbia dei lavoratori ferma i tir

Sono passate da poco le 11 del mattino quando dalle inferriate dell'ingresso principale dello stabilimento Om Carrelli nella zona industriale di Modugno, sbucano due camion della Arcotrans. Tra le centinaia di lavoratori che questa mattina, come da mesi, presidiano i cancelli, scoppia la rivolta. Spintoni e grida contro la polizia e i camionisti. Un operaio che accusa un malore, verrà soccorso da un'ambulanza. Scene da una crisi, quella della Om Carrelli, che si trascina ormai da troppo tempo senza una soluzione. Da due anni l'attuale proprietaria, la multinazionale tedesca Kion, ha dichiarato di volersene disfare e spostare la produzione in Germania. Per fare questo però ha bisogno dei macchinari ancora presenti all'interno dello stabilimento barese. Ancora più ambiti dai tedeschi sono i 250 carrelli già completati del valore di 10 milioni di euro custoditi nella Om barese, presidiata dagli operai. Questa mattina l'ennesima prova di forza dell'azienda. Due camion preceduti da un auto della polizia sono entrati da un ingresso laterale della fabbrica e hanno caricato parte del materiale. La notizia si è subito diffusa tra gli operai in presidio, controllati a distanza da tre camionette della polizia e da agenti della Digos. Tensione altissima ai cancelli fino alla soluzione: i camion escono vuoti, dopo aver scaricato il materiale di nuovo nello stabilimento. “Gli operai hanno vinto ancora” commentano i lavoratori al termine di un altro braccio di ferro con l'azienda

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