sabato 3 agosto 2013

Taranto vecchia non è dei fighetti e dei commercianti.

Gli organizzatori dell'"Isola che vogliamo" sono "scandalizzati", i commercianti e la confcommercio protesta: "troppi irregolari negli spazi... caos e sporcizia... vigili urbani all'opera con le multe...
Quali sono le "gravissime colpe" degli "irregolari"?: "discoteche e banchi alimentari improvvisati e insicuri... vergognoso fiorire di birre e carni alla brace... l'abusivismo musicale" (vale a dire, giovani che con strumentazione artigianale si mettono a suonare) - Dal "lungo" documento dell'Associazione "Terra".
E poi: "barbecue e friggitrici improvvisate, ghiacciaie di fortuna per birre e bevande... signori in canottiera  e signore, mani nude e imbiancate di farina, impegnate alle friggitrici, proseguendo con un incrocio di odori di fritto misto, mare, arrosto, salsiccia e spazzatura..." Così parlò il presidente della Confcommercio.

Gli organizzatori invece di essere "scandalizzati" per la povertà di iniziative culturali, musicali, di mancanza di spazi dei giovani, se la prendono con i giovani, i disoccupati che si "arrangiano" per fare un pò di soldi, e con gli abitanti di Taranto vecchia... per stravolgere Taranto vecchia, per farne una zona di "fighetti", di commercianti, di gente della media borghesia tarantina che apre pub, bar "ambiziosi" ma che alla fine di culturale, di luoghi di incontro non hanno niente mentre di speculazione sui prezzi hanno tanto o che gestisce spazi, strutture pubbliche come delle "nicchie private", avulse totalmente dal quartiere. E questo lo vogliono fare "cacciando" da Taranto vecchia la gente che vi abita, mettendoli in croce...

MA CACCIAMO A LORO!!

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