mercoledì 9 ottobre 2013

Lo scandalo di pali e paletti, dossi e sovradossi... Una lettera al prefetto a cui deve seguire una denuncia in Procura: "Chi sta mangiando con questa vera oscenità?"

Lettera al Prefetto
News del Giorno
foto_3.jpg Signor prefetto,
ci permettiamo rivolgerci a lei, che rappresenta il governo nella nostra provincia, per rappresentarle i disagi di tanti cittadini,  automobilisti, operatori del 118, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e autisti dell’Amat,a causadi una vera e propria invasione di dossi, sovrappassi pedonali, pali, paletti e ogni sorta di strumento che rendonomolto più complicato il traffico in città, già condizionata dalla suaposizione geografica costiera fra due mari.
Lo facciamo  pur consapevoli che  sono complicazioni causate dall’amministrazione comunale. Che dovrebbe chiarire le tante domande che si pongono i cittadini. E non l’ha mai fatto, non lo fa e non intende farlo, considerati i suoi comportamenti.Infatti non si degna di rispondere,sin dal lontano mese di aprile, quando molti lettori ci fecero rilevare che Taranto poteva essere definita la Dossolandia d’Italia.
Sarebbe bastata una nota del sindaco o dell’assessore al ramo (che è la stessa persona) per chiarire le ragioni delle scelte adottate a Taranto.Siccome, probabilmente, sono scelte sbagliate, l’amministrazione comunale ha scelto la strada del silenzio proprio per tener fede ai primi impegni, dopo l’elezione del sindaco Stefàno che Palazzo di Città deve essere la casa dei cittadini. Stante il silenzio degli amministratori ci rivolgiamo direttamente a lei convinti che esaminerà la questione e adotterà la sua morale per convincere il sindaco a chiarire molti aspetti della situazione caotica del traffico a Taranto.

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