mercoledì 23 ottobre 2013

Lo stato di agitazione alla Pasquinelli consegue i primi risultati sulle assunzioni

Il principale obiettivo dello stato di agitazione in atto alla Pasquinelli indetto dallo Slai cobas per il sindacato di classe è ottenere un aumento del personale, necessario per il carico di lavoro determinato soprattutto dal fatto che invece che selezione di materiale già differenziato, i lavoratori sono costretti a selezionare multimateriale con elevato allungamento dei tempi e chiaramente con elevato aumento del tipo di materiale che arriva.

Le iniziative fatte nei giorni scorsi, assemblea con i lavoratori, conferenza stampa alla Pasquinelli, visita dei consiglieri comunali sul posto per vedere con i loro occhi le condizioni di lavoro (purtroppo ha dimostrato sensibilità solo il cons. Capriulo), hanno portato ad un iniziale risultato.
DUE LAVORATORI CON CONTRATTO A TERMINE CHE DOVEVANO CESSARE IL LORO RAPPORTO DI LAVORO E TORNARE QUINDI DISOCCUPATI, SONO RIMASTI AL LAVORO CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO!

Ancora una volta solo la mobilitazione dei lavoratori slai cobas ha pagato.

Ma la mobilitazione ora non si ferma!  
Di assunzioni ne occorrono molte di più. Serve istituire un terzo turno. Le condizioni di lavoro, con salute a rischio, devono migliorare - oltre le esalazioni dei rifiuti di ogni genere e tipo nel capannone della selezione, vi è l'amianto in alcuni altri capannoni vicino - da noi denunciato alla Asl e solo in questi giorni si sta procedendo all'affidamento ad una ditta dei lavori di rimozione, ma i tempi sono ancora troppo lenti. Vi deve essere inoltre un rapporto stretto tra raccolta differenziata vera, porta a porta, e attività di selezione alla Pasquinelli, che permetta un avvio reale del riciclo rifiuti - e quindi del risparmio nel tempo per la cittadinanza. 

NEI PROSSIMI GIORNI COMUNICHEREMO SU QUESTE QUESTIONI NUOVE INIZIATIVE

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