mercoledì 11 dicembre 2013

Marcegaglia.. farà la fine della Miroglio grazie a padroni e sindacati confederali-istituzioni a loro servizio


Marcegaglia



Marcegaglia, si cerca un compratore

Lo stabilimento chiude, lavoratori in cigs per un anno

Il gruppo Marcegaglia chiudera’ lo stabilimento Buildtech che produce pannelli solari a Taranto. La conferma e’ arrivata ieri durante un incontro sulla vertenza tenutosi a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della task force regionale per l’occupazione.
L’incontro, che segue quello dello scorso 22 novembre nel quale l’azienda aveva comunque confermato l’assenza dei presupposti per consentire il riavvio delle attivita’ produttive, ha segnato comunque un punto di svolta nella vertenza attraverso l’affidamento del mandato di scouting alla ‘Praxi spa’ di Torino, con l’obiettivo di individuare soggetti terzi interessati alla reindustrializzazione del sito di Taranto. A questo fine, peraltro, la scorsa settimana, l’azienda ha avviato, di intesa con le organizzazioni sindacali, il percorso di accesso alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale che manterra’ inalterati i livelli occupazionali per i prossimi 12 mesi.
Esprime soddisfazione per gli esiti della riunione l’assessore regionale al lavoro della Puglia, Leo Caroli: “Quello attuale e’ un punto di arrivo tutt’altro che scontato sino a qualche settimana fa – dice – frutto evidentemente non solo di una pressione delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni tutte, ma anche di un piu’ collaborativo atteggiamento dell’Azienda. Del resto, della disponibilita’ a cercare la strada della reindustrializzazione del sito di Taranto va dato atto alla famiglia Marcegaglia, con la quale nelle trascorse settimane questa Regione intrattenuto numerosi colloqui. E tuttavia l’aver scongiurato il licenziamento degli oltre 130 lavoratori – prosegue – e’ solo un punto di partenza per la garanzia della effettiva salvaguardia occupazionale. La Regione Puglia ritiene essenziale che il percorso che da oggi si apre sia sorretto da tutti i soggetti coinvolti, proseguendo il dialogo con l’Azienda e iniziando l’interlocuzione con la societa’ di scouting. Come finora abbiamo sempre ribadito, offriremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per sostenere la reindustrializzazione del sito di Taranto, garantendo altresi’ la riqualificazione di tutti i lavoratori”.
(Adnkronos)

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