sabato 25 gennaio 2014

Lo stato della situazione per raccolta differenziata e bonifiche

Sulla raccolta differenziata a Tamburi, Paolo VI e Talsano - Tra 10gg il Comune farà  l'aggiudicazione definitiva per la fornitura dei mezzi, dopo di che la ditta ha 75gg di tempo per la consegna dei mezzi all'Amiu – arriviamo così a fine aprile 2014.
L'Amiu intende fare il servizio, prioritariamente col suo personale, utilizzando anche i lavoratori attualmente adibiti al verde, piccola manutenzione, ecc., dato che, appunto, tra 3/4 mesi questi servizi verranno tolti all'Amiu, passeranno al Comune, benchè allo stato attuale non si sa chi e come e con quali lavoratori verranno fatti.
Tornando alla raccolta differenziata, solo se l'Amiu non potrebbe farla unicamente col suo personale, allora il Comune potrebbe dare l'autorizzazione ad assumere nuovi lavoratori ma sulla base dei proventi che ha nelle casse (tares). Della serie: "Campa cavallo...".

Per quanto riguarda la selezione della differenziata fatta a Pasquinelli, dove agli inizi di luglio c'è la fine dell'appalto in corso, allo stato attuale non si sa cosa succede, unica speranza per i 19 lavoratori addetti è che comunque il servizio non può cessare neanche un giorno.
Ma siamo abituati, purtroppo, a vedere anche cose irregolari che non dovrebbero succedere e invece succedono...

Sulle bonifiche – attualmente è stato fatto un solo bando di gara “alla migliore offerta economica”, per una zona dei tamburi; il termine per la presentazione delle offerte scade a inizio febbraio.
Ma il Comune non ha posto alcuna clausola sociale per chiedere alle ditte di assumere dal bacino dei disoccupati di Taranto; col rischio quindi, che le ditte si metteranno in tasca bei soldi e la gente dei Tamburi non avrà neanche questo minimo risarcimento del lavoro

COME SI VEDE UNA SITUAZIONE NIENTE AFFATTO PROMETTENTE, CHE PUO' ESSERE STRAVOLTA CON LA LOTTA PROLUNGATA DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI.  
IL LAVORO CI SAREBBE MA COMUNE E AMIU NON HANNO ALCUNA INTENZIONE DI COSTRUIRE LE POSSIBILITA' CONCRETE DI LAVORO.
SOLO CON LA MOBILITAZIONE ORGANIZZATA POTREMO STRAPPARE POSTI DI LAVORO E SALARIO.

Nessun commento:

Posta un commento