venerdì 14 febbraio 2014

Stanziare soldi per la formazione finalizzata a lavori effettivi a Taranto per tutti i disoccupati, giovani, meno giovani, donne - che non solo non beneficiano di ammortizzatori sociali ma neanche di indennità di sussidio.

Regione Puglia, 11 milioni
per i corsi di formazione

BARI – "Aiutare la platea di 50-60enni pugliesi che sono rimasti esclusi dagli ammortizzatori sociali in deroga nel 2013, a rientrare nel mercato del lavoro attraverso corsi di formazione di cinque mesi, retribuiti con un indennità di 500 euro mensili". E’ quanto prevede la convenzione siglata oggi tra Regione e Inps Puglia, alla presenza del governatore pugliese, Nichi Vendola, e del direttore generale della sezione pugliese dell’istituto previdenziale, Giovanni Di Monde.

"Si tratta – ha spiegato Vendola – di un accordo unico in Italia: mentre altrove le Regioni litigano con l’Inps, passandosi il cerino acceso che lo Stato scarica nelle periferie, qui si è lavorato sull'interlocuzione". Infatti, la Regione Puglia ha trasferito all’Inps circa 11 milioni di euro dal proprio bilancio autonomo, che saranno versati direttamente dall’Inps a chi è risultato idoneo alla frequentazione dei corsi. "Questa convenzione – ha commentato Di Monde - rappresenta un momento topico senza precedenti in Italia. Abbiamo infatti dovuto approntare uno strumento informatico che non avevamo, per erogare le prestazioni in tempi rapidissimi". I lavoratori che hanno perso il beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga, per usufruire delle indennità di sussidio, hanno sottoscritto un Patto di servizio nei centri per l'impiego. Delle 4.200 domande presentate, ne sono state accolte 3.033. Solo 2.918, poi, si sono presentati per calibrare le proprie esigenze formative sulla base degli indici di occupabilità.

Nessun commento:

Posta un commento