giovedì 27 marzo 2014

Questa mattina, dopo un'incursione dentro il Comune dei disoccupati e un assedio fino alle 15,30 - strappato incontro con il sindaco per lunedì 31 marzo alle 11

Questa mattina momenti di forte tensione, con i Disoccupati Organizzati slai cobas che forzando l'illegale portone chiuso del Comune sono riusciti ad entrare scontrandosi con la polizia e i vigili - una donna è stata buttata a terra; quindi vi è stato un lungo assedio che ha costretto il sindaco a fissare l'incontro richiesto. 

TUTTI I DISOCCUPATI LUNEDI' A P.ZZA CASTELLO ORE 10,30

Segue il verbale del Tavolo del 21 marzo presso il Comune

VERBALE

Nel Tavolo del 21 marzo al Comune che ha visto la presenza dei capigruppo del Pd, Gruppo misto e Italia dei valori, e dell’ass. Zaccheo, oltre l’Ass. Scasciamacchia che lo aveva organizzato, la delegazione Disoccupati Organizzati slai cobas ha ribadito la richiesta di passi concreti, decisioni vincolanti su:
- occupazione dei disoccupati in lotta nei lavori di bonifica/ambientalizzazione dei Tamburi e dei quartieri inquinati, vincolando le ditte ad assumere dal bacino dei disoccupati di Taranto;
- occupazione nell’estensione della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città e nell’impianto di selezione della differenziata della Pasquinelli; l’esperienza negativa di S. Vito-Lama dimostra che l’Amiu col suo personale finora non è in grado di fare una raccolta differenziata che raggiunga i parametri posti dalla Regione e possa farla diventare una risorsa economica;
- occupazione nelle opere di cantierizzazione in corso o in programmazione in città, anche qui con vincolo alle ditte appaltatrici;
- corsi di formazione finalizzati ai lavori di bonifica, raccolta differenziata/ciclo rifiuti.

Gli assessori e capigruppo presenti hanno affermato:
sulla raccolta differenziata la responsabilità unica dell’Amiu a svolgerla, mentre sui lavori di bonifica e cantierizzazione, l’impossibilità, data la normativa, di porre delle clausole alle ditte negli appalti. Nell’incontro sono stati da questi indicati una serie di lavori: ai Tamburi di ambientalizzazione (scuole, parchi, area cimiteriale, tutta la zona case parcheggio) per cui sono stanziati i fondi e per una parte sono già in corso gare di appalto; altri lavori su Taranto (risanamento città vecchia, ristrutturazione Palazzo Troilo, Cinema Fiusco, Anfiteatro, altre opere edili, ecc.); inoltre la prossima apertura di grandi aziende commerciali le cui autorizzazioni dovrebbero essere sbloccate a Giugno.

Ma senza un preciso vincolo – ha dichiarato lo Slai cobas – questi lavori non darebbero alcun ritorno in termini di occupazione per i disoccupati di Taranto.

Sui corsi di formazione il Comune insisterà con la Regione per la loro realizzazione, proponendo anche una modifica del titolo all’interno dei corsi già programmati.

Al termine della riunione gli assessori e capigruppo presenti hanno assunto l’impegno ad organizzare prima di pasqua un Tavolo con le parti sociali: mondo delle imprese e mondo sindacale per realizzare un “protocollo di programma” in funzione soprattutto del legame appalti-occupazione; il Comune chiederà al Prefetto di realizzare un Tavolo istituzionale; l’impegno a realizzare un prossimo consiglio comunale monotematico sull’emergenza lavoro.

I Disoccupati Organizzati slai cobas hanno preso atto di questi impegni, ma li ritengono tuttora insufficiente, perchè occorre che si esprima una posizione netta e chiara da parte del Comune sugli obiettivi posti dai Disoccupati Organizzati, con atti, fatti, delibere e non parole o passerelle; il Tavolo/protocollo con “tutte le parti sociali” deve vedere protagonisti i rappresentanti dei Disoccupati Organizzati, unica realtà rappresentativa dei disoccupati in lotta della città.




SEGUONO LE FIRME DEI PARTECIPANTI AL TAVOLO

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