lunedì 14 aprile 2014

Cementir primi effetti della minaccia di protesta - mercoledì incontro con azienda

La minaccia di protesta decisa dallo Slai cobas alla Cementir indetta per questa mattina sembra aver raggiunto un primo risultato:
oggi i camion con il clinker da Barletta non ne sono arrivati, il lavoro nell'ultimo sabato e domenica è stato ripristinato.
Intanto l'azienda ha accettato l'incontro con i coordinatori provinciali dello slai cobas che si terrà mercoledì 16 aprile alle ore 12.
Mentre si fa l'incontro sarà effettuato dai lavoratori slai cobas un presidio a sostegno e un incontro con la stampa. 
La situazione alla Cementir, nel silenzio dei sindacati confederali, continua a mettere in discussione il diritto al lavoro: 
- Circolano notizie di una fermata dello stabilimento dal 18 al 25 aprile, una novità considerando che questa fabbrica è a ciclo continuo;
- benchè l'azienda stia acquisendo commesse nuove, non vengono fatti rientrare lavoratori dalla cassintegrazione o, continuando l'operazione discriminatoria, vengono chiamati dalla cigs sempre i soliti;
- continuano intanto ad essere affidate a ditte esterne lavorazioni che potrebbero essere fatte dagli operai Cementir;
- l'azienda non provvede alla sicurezza, in particolare il vano adibito allo scarico mezzi che trasportano il clinker è privo di impianto antincendio, e c'è una depolverizzazione insufficiente.

Per questo la mobilitazione degli operai slai cobas continua.

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