mercoledì 4 giugno 2014

Cercano di trasformare il processo a Riva e complici in un circo e in una farsa - l'azienda tramite il suo sindacato la UIL si costituirà parte civile

TARANTO - La Uil di Taranto si costituirà parte civile nell'udienza preliminare legata all'inchiesta sull'Ilva "Ambiente svenduto", che inizierà il 19 giugno prossimo al cospetto del gup Vilma Gilli e che vede imputate tre società e 49 persone fisiche, tra manager ed ex dirigenti del Siderurgico, esponenti politici, funzionari regionali e imprenditori.
Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa il segretario regionale Aldo Pugliese e il segretario territoriale Giancarlo Turi, che hanno illustrato i motivi della decisione con l'ausilio dell'avv. Sergio Torsella, il quale ha redatto l'atto di costituzione.
«Abbiamo deciso di essere rappresentati in questo processo per ragioni di coerenza - ha detto Pugliese - che la Uil ha sempre tenuto sulle problematiche dell'ambiente e della sicurezza di lavoratori e cittadini. Sin da quando esisteva l'Italsider pubblica, la Uil è stata l'unica organizzazione che ha portato avanti questa battaglia. Ci siamo costituiti parte civile nel 2000 insieme a Comune, Provincia e Regione Puglia, che poi ritirarono il mandato dopo aver firmato l'atto d'intesa, ritenendo che l'Ilva avrebbe fatto tutti gli interventi necessari a eliminare l'inquinamento industriale».
ALLA FACCIA DELLA COERENZA!!

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