lunedì 4 agosto 2014

Dopo la marcia della Confindustria - ci vuole l'iniziativa autonoma degli operai per difendere lavoro e salute - ci proveremo a settembre

La marcia della Confindustria ha visto il forzato arruolamento di gruppi di operai dell'imprese, che hanno fatto numero e massa... perchè i padroni, checchè ne dicano, sono pochi e i lavoratori tanti.
Certo operai che si fanno cammellare dai padroni sono operai arretrati che non comprendono che
quando i padroni stanno bene, loro stanno male, e che quando i padroni stanno male usano gli operai a loro vantaggio.
Ma che Taranto, grande città industriale, peraltro da sempre, sia pure con il criminale inquinamento, rischia la desertificazione e la trasformazione in terra di desolazione e malavita - come Bagnoli - è vero; ed è giusto che la classe operaia lotti per il lavoro e la salute per una fabbrica bonificata e una città risanata.
Questo richiede però un sindacato di classe e un partito operaio che all'Ilva, tra gli operai dell'appalto non c'è e che bisogna costruire.
A settembre ne riparliamo.

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