lunedì 4 agosto 2014

Mercoledì 6 agosto a fianco delle donne palestinesi


Donne, compagne, lavoratrici, disoccupate sottoscriviamo questo appello e soprattutto mobilitiamoci!!
SCENDIAMO IN PIAZZA AL FIANCO DELLE DONNE PALESTINESI!
APPELLO

Sono le donne e bambini palestinesi a pagare il prezzo di sangue più alto nel genocidio che sta portando avanti lo Stato di Israele.
Non si tratta di "vittime collaterali" ma di morti volute di un massacro mirato colpendo precisamente i luoghi dove sono soprattutto donne e bambini (case, ospedali, scuole, parchi, mercati); lo Stato sionista di Israele vuole in realtà distruggere un intero popolo.

COME DONNE FACCIAMO SENTIRE FORTE IL NOSTRO GRIDO DI PROTESTA E IL NOSTRO SOSTEGNO ALLE DONNE PALESTINESI E ALL'INTERO POPOLO.

SCENDIAMO IN PIAZZA IN TUTTE LE CITTA'
CON SIT-IN SOTTO LE PREFETTURE O STRUTTURE ISTITUZIONALI/POLITICHE/MILITARI
 

Siamo con le donne palestinesi perchè Israele paghi caro il loro sangue e lacrime per i figli e familiari uccisi!
Siamo con la resistenza delle donne palestinesi. Esse stanno ancora una volta dimostrando che non sono solo “vittime". Il coraggio, la determinazione delle donne palestinesi a non abbandonare la loro terra, la loro resistenza, sono sempre state in passato e sono tuttora una forza potente, che prima o poi trasforma il sangue versato da loro e dai bambini in "armi" contro la barbara oppressione e i massacri di Israele e per la lotta fino alla libertà della Palestina.

LOTTIAMO CONTRO LO STATO E IL GOVERNO ITALIANO AMICI DI ISRAELE
Lo Stato, il governo italiano, Napolitano, la ministra degli esteri Mogherini, le industrie di armi italiane, insieme all'imperialismo Usa e governi europei, sono complici di questo genocidio, giustificando lo Stato colonizzatore di Israele e fornendogli le armi che massacrano i palestinesi.
E le cosiddette "quote rosa" parlamentari non dicono una parola sul sangue delle donne palestinesi!
I criminali interessi strategici dell'imperialismo valgono bene la vita di donne e bambini palestinesi!

LE COMPAGNE DEL Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario

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