lunedì 17 novembre 2014

Lo slai cobas critica quei (pochi) lavoratori che non hanno partecipato il 14 novembre

IL 14 NOVEMBRE vi è stata una buona partecipazione dei vari settori di lavoratori dello Slai cobas, e si è visto come serva a tutti l'unità dei lavoratori, sia per socializzare le varie problematiche, imparare dalle reciproche esperienze di lotta e quindi acquisire maggiore determinazione e forza, sia nei confronti delle controparti.

Ma dobbiamo anche dire che alcuni lavoratori pur iscritti allo slai cobas non hanno partecipato alla manifestazione sotto la prefettura.

NOI DICIAMO A QUESTI LAVORATORI:

Interessarsi di questioni del proprio posto di lavoro, senza interessarsi e mobilitarsi oggi contro i provvedimenti del governo - che avranno conseguenze molto più pesanti dei singoli attacchi fatti dalle aziende, è sbagliatissimo, non è la linea dello slai cobas ed è controproducente verso la difesa delle condizioni di lavoro, salari e diritti sui vari posti di lavoro.

Lo slai cobas è totalmente diverso dagli altri sindacati. Nello slai cobas i lavoratori partecipano, decidono sulla mobilitazione in genere, non si chiudono solo nei loro problemi; l'unità nelle iniziative che avviene tra diversi settori di lavoratori è una forza che poi serve in ogni posto di lavoro.

O si capisce questa diversità o si segue l'andazzo dei sindacati confederali che ha portato alla grave situazione di oggi dei lavoratori.

Il 5 dicembre è stato indetto lo sciopero generale nazionale dalla Cgil, lo slai cobas aderisce perchè è da tempo che lo slai cobas e gli altri sindacati di base lo chiedono, contro il governo, contro il jobs act e la cancellazione dell'art. 18, contro i contratti precari, per cacciare Renzi.

Il 5 deve essere sciopero dovunque!

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE


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