giovedì 11 dicembre 2014

Gli studenti del Lisippo tornano a lottare - Ma le promesse di Tamburrano che fine hanno fatto? Forse serve una "rivolta"...




Di nuovo in corteo gli studenti del liceo artistico Lisippo.
“le situazioni che ci hanno travolto e ci hanno spinto a manifestare”. “I motivi per cui manifestiamo sono la mancanza di una struttura idonea per ospitare una scuola, tantomeno un liceo artistico; la mancanza di laboratori di indirizzo, quindi il soffocamento di un diritto fondamentale di ogni ragazzo; la mancanza di risposte da parte delle autorità, che più di una volta non hanno fatto altro che aggirare la situazione”.
Gli studenti chiedono: “una sede adeguata, laboratori e soprattutto il rispetto dei diritti degli studenti”. L’anno scolastico per il liceo è iniziato senza la certezza di una sede idonea, con lo smembramento dell’istituto tra le aule ricavate dal Pacinotti e la sede di via lago di Molveno. E’ emersa poi l’opzione Salesiani (in viale Virgilio) dove il liceo - era stato prospettato - avrebbe trovato sede da gennaio. Oggi però il problema sembra tutt’altro che superato vista la manifestazione degli studenti che si ritrovano a manifestare con slogan del tipo: “contro crisi e austerità chiediamo una sede per la creatività”.

Effettivamente per ottenere i propri sacrosanti diritti forse ci vorrebbe una "rivolta" degli studenti di Taranto, facciamola ora che verrà Renzi a Taranto, quello della "buona scuola"...

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