venerdì 5 dicembre 2014

LE RESPONSABILITA' SU RITARDI DELL'AMIU NON POSSONO RICADERE SUI DIRITTI DEI LAVORATORI DELLA PASQUINELLI

Nell'incontro tenutosi tra lo Slai cobas, i rappresentanti della Pasquinelli e il dirigente dell'Amiu, Ing. Natuzzi, e il Pres. della Coop.L'Ancora, sul primo punto posto del futuro lavorativo e della continuità dopo il 4 gennaio '15 (data di scadenza della proroga in corso),l'Amiu ha comunicato che l'appalto in corso durerà ancora almeno altri 8 mesi dopo gennaio, a fronte del fatto che devono ancora essere fatti lavori legati al rilascio dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che prevede lo stoccaggio di tutta un'altra serie di rifiuti e quindi l'adeguamento degli impianti e di aree.
L'attività pertanto resta attualmente identica. Tra 3/4 mesi - ha detto il dirigente dell'Amiu - si fa il punto dello stato dei lavori, e della verifica dell'organico tenendo conto che il nuovo assetto impiantistico prevederà una riformulazione delle figure e del fabbisogno del personale; contemporaneamente si potrà fare la verifica dei nuovi flussi di raccolta differenziata (per l'avvio di questa a Talsano e si parla non prima di marzo a Tamburi e Paolo VI) e affrontare la questione di più turni di lavoro all'impianto Pasquinelli.
Lo Slai cobas e i rappresentanti dei lavoratori hanno detto che questa proroga di 8 mesi, se pur assicura la continuità lavorativa, perpetua di fatto una condizione inaccettabile di precarietà che dura da più di 2 anni, i lavoratori vogliono la stabilità occupazione. 
Abbiamo chiesto, pertanto, che comunque fin da ora ci sia certezza che nella futura gara d'appalto vi sia scritta la clausola sociale che garantisca che tutti i lavoratori occupati presso la Pasquinelli mantengano il lavoro, qualunque sia la ditta che lo gestirà.

Nello stesso tempo, abbiamo detto che i ritardi e le responsabilità di questa situazione sempre provvisoria e male gestita della raccolta differenziata e ciclo rifiuti, non possono e non devono ricadere sui diritti e condizioni di lavoro degli operai della Pasquinelli.
Pertanto, abbiamo chiesto due cose: 
Primo, che vi sia subito un incremento dell'importo dell'appalto in corso, perchè vi sia da gennaio un incremento retributivo per i lavoratori, attraverso un aumento del livello e riconoscimento di qualifiche;
Secondo, che sempre da subito vi sia l'istituzione del 3° turno alla Pasquinelli, con incremento del personale, dato che già da ora c'è questa necessità e tra un pò con l'arrivo della raccolta differenziata da Talsano si raddoppierà il materiale da selezionare alla Pasquinelli.

Il dirigente dell'Amiu, comunicando che sono in via di prossima definizione la definizione delle tariffe che il Comune deve pagare all'Amiu, e che l'Amiu ha necessità di verificare quanto arrivi di differenziata da Talsano, ha ribattuto all'inizio alla nostra richiesta del 3° turno con la richiesta, invece, di un'incremento della produttività perchè si aumentino le tonnellate di rifiuti selezionati.
Lo Slai cobas ha respinto decisamente questo tentativo di addebitare ai lavoratori la scarsa produzione, perchè questa è solo responsabilità di come viene fatta la raccolta differenziata da parte dell'Amiu, del fatto che alla Pasquinelli arrivano rifiuti niente affatto selezionati,e  che i lavoratori si trovano materiale di ogni genere e tipo, anche pericolosi per la loro salute. Tutto questo rallenta i tempi. Quindi è a monte il problema. E' la raccolta differenziata che deve essere fatta bene, non i lavoratori che devono lavorare di più, visto che già lo fanno eccome!

Quindi, ribadendo la necessità che le due richieste poste vengano attuate da subito, si è fissato a gennaio 2015 un nuovo incontro con l'Amiu per definire la questione economica e il nuovo turno. 

Infine, ma non meno importante, si è parlato della sicurezza, salute, che continua ad essere sempre a rischio dei lavoratori - neanche pochi giorni fa di nuovo i lavoratori si sono trovati sul nastro un pezzo di amianto e si sono dovuti fermati. 
Su questo lo Slai cobas ha comunicato che, ai sensi del TU 81, se ancora vi sarà l'amianto, i lavoratori non solo si fermeranno ma si allontaneranno dal posto di lavoro finchè non sarà bonificato.
Comunque, anche questo aspetto rivela lo stato assolutamente inadeguato con cui viene fatta la raccolta differenziata e la questione del materiale indifferenziato e pericoloso che arriva alla Pasquinelli. Qui è stato aperta anche tutta la discussione e le nostre richieste su come deve essere fatta la raccolta differenziata - di cui parleremo in un altro comunicato.

A metà di questo mese, dicembre, vi sarà invece un nuovo incontro con la Coop. Alfeo perchè da gennaio partano i nuovi livelli retributivi, e un riconoscimento economico per i mulettisti

SLAI COBAS per il sindacato di classe
5.12.14

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