domenica 14 dicembre 2014

Tempa rossa: il governo per assicurare i profitti dei padroni non esita a devastare i territori contro la protesta popolare, ma non ci arrendiamo. No tempa rossa!

(da Gazzetta del Mezzogiorno.it)

E nella legge di Stabilità spunta una norma per sbloccare Tempa Rossa

ROMA – Spunta la norma per sbloccare "l'effettiva realizzazione dei progetti per la coltivazione di giacimenti di idrocarburi", come quello di Tempa Rossa per portare il petrolio estratto in Basilicata a Taranto, tra gli emendamenti presentati dal governo alla legge di Stabilità. Con la modifica, spiega la relazione tecnica, si estende "il regime di autorizzazione unica a quelle opere e infrastrutture necessarie e indispensabili per assicurare il loro sfruttamento", dando "significativo impulso" all’occupazione.

La norma "al fine di semplificare la realizzazione di opere strumentali alle infrastrutture energetiche strategiche e di promuovere i relativi investimenti e le connesse ricadute anche in termini occupazionali" prevede l'estensione dell’autorizzazione unica anche per "le opere necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento di titoli concessori esistenti, comprese quelle localizzate al di fuori del perimetro delle concessioni di coltivazione".

Le disposizioni, si osserva nella relazione tecnica, possono "generare rilevanti entrate fiscali aggiuntive" sia per lo Stato che per le Regioni, grazie anche alle royalties (che peraltro un altro emendamento del governo aumenta), visto che "con la realizzazione delle opere e infrastrutture connesse e indispensabili sarà possibile avviare l’attività commerciale estrattiva". Senza contare "le importanti ricadute occupazionali di cui beneficeranno in maniera immediata e diretta i territori in cui tali opere saranno localizzate".
Con l’emendamento si assicura comunque il coinvolgimento delle Regioni interessate con lo strumento dell’intesa, salvo prevedere la remissione degli atti alla presidenza del Consiglio, qualora l’intesa non sia raggiunta.

 14 DICEMBRE 2014

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