mercoledì 31 dicembre 2014

Un augurio, una canzone alle donne e alle proletarie in particolare... dalle lavoratrici, operaie, disoccupate, precarie, licenziate del Movimento femminista proletario rivoluzionario




Alle compagne, alle donne ribelli,
un "Bella ciao" originale (e un pò attualizzato) perchè ideato dalle mondine nella versione originale

Alla mattina, appena alzata 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
Alla mattina, appena alzata 
al lavoro mi tocca andar.
Il capo in piedi, col suo bastone 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
Il capo in piedi, col suo bastone 
E noi curve a lavorar.
Oh mamma mia, oh che tormento 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
O mamma mia, oh che tormento 
Il mio capo mi ha licenzià
E ora lavoro senza salario
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
E ora lavoro senza salario
Per la carogna del mio padron
Lavoratrice, disoccupata
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
Compagne donne, la nostra vita
non vuol dire schiavitù
E verrà il giorno che pagheranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
E verrà il giorno che pagheranno
la miseria e la schiavitù
E verrà il giorno, che tutte quante, 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
E verrà il giorno, che tutte quante, 
Lavoreremo in libertà
E verrà il giorno che tutte quante 
Seppelliremo il capital

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