domenica 25 gennaio 2015

Lettera aperta ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali....

Lettera aperta ai lavoratori, a tutte le organizzazioni sindacali, a tutte le associazioni interessate, alle istituzioni locali, alla stampa e pubblica opinione

La proposta dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto

A fronte della grave crisi  all'Ilva e appalto Ilva - a fronte della lotta in corso dei lavoratori - a fronte delle altre situazioni gravi industriali esistenti in città e provincia, appalto Alenia, Cementir, ecc., con cassintegrazione, annunci licenziamenti,
è urgente e necessario che tutte le organizzazioni sindacali dichiarino uno  
SCIOPERO GENERALE di tutti posti di lavoro e di tutte le attività produttive e commerciali della città.
Occorre insediare un COMITATO DI EMERGENZA CITTADINO PRESSO LA PREFETTURA E COMUNE con la partecipazione libera di tutte le organizzazioni sindacali - SLAI COBAS compreso - che richieda a governo, Confindustria, Enti locali un
decreto Ilva del governo che contenga anche alcuni punti qualificanti con le risorse e le modifiche normative in deroga necessarie:
Tutti i posti di lavoro devono essere salvaguardati; salari e diritti non si toccano; durante la messa a norma degli impianti gli operai dei reparti Ilva e delle ditte non devono essere mandati a casa ma impiegati nei lavori di risanamento; la prima messa a norma è garantire la sicurezza e la vita degli operai in fabbrica; istituzione di una postazione ispettiva permanente all'interno della fabbrica per controlli su sicurezza e salute; in una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva non si può stare e lavorare per tanti anni ma 25 anni bastano con estensione a tutti dei benefici pensionistici; la salute è un diritto intoccabile per operai e cittadini, servono visite mediche mirate, cure sanitarie gratuite, strutture sanitarie d'emergenza.

Taranto 25 gennaio 2015

Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
via Rintone 22 taranto
slaicobasta@gmail.com
3471102638
3475301704

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