mercoledì 25 febbraio 2015

L'iniziativa unitaria di operai Pasquinelli/Disoccupati Organizzati - incontro con Amiu e Comune insoddisfacente. Nella prossima settimana appuntamento direttamente alla Pasquinelli


Ieri lavoratori della Pasquinelli e Disoccupati Organizzati slai cobas si sono trovati uniti in un presidio ai cancelli dell'Amiu e sempre insieme hanno fatto l'incontro con la nuova presidente dell'Amiu, Rosa De benedetto, l'assessore al lavoro, Francesco Cosa e l'Ing. Natuzzi dell'Amiu.

Un incontro insoddisfacente. Mentre da un lato si sono denunciate le condizioni di lavoro alla Pasquinelli, l'inaccettabilità di proroghe a singhiozzo, la necessità della stabilizzazione, come di un incremento di organico con l'istituzione almeno del terzo turno, su un impianto che prevede il funzionamento H24 - i lavoratori in questi mesi hanno aumentato la produttività ma non ce la fanno a far fronte al carico di lavoro, con rischio anche della propria salute; ma ancora la necessità di migliorare nettamente la raccolta differenziata nei tre quartieri con una squadra di affiancamento, attraverso l'occupazione dei disoccupati, che realizzi realmente il porta a porta, quel rapporto diretto con gli abitanti dei quartieri, affinchè migliori e aumenti la produzione alla Pasquinelli; dall'altro lato, pur riconoscendo le ragioni e le soluzioni dei lavoratori e dei disoccupati Slai cobas, sembrava di assistere al "gioco dell'oca" con la ripetizione di cose già sentite, con un ritorno sempre al punto di partenza, andando indietro anche a piccoli impegni assunti a fine anno 2014.
Così Amiu e Comune hanno annunciato ancora una mini proroga di due mesi, fino all'8 maggio e un rinvio sine die al terzo turno, perchè ancora si deve fare una verifica del carico di rifiuti che arriva alla Pasquinelli. Un'assurdità tenuto conto che i lavoratori nell'incontro hanno segnalato che vi sono 5 silos pieni, che vi sono tonnellate di rifiuti da smaltire e che risultano anche pericolosi perchè sono lì da tempo. Altra questione negativa è la totale incertezza sui tempi di avvio della raccolta differenziata a Paolo VI e Tamburi che doveva iniziare almeno da un anno fa.
Unico annuncio positivo è stato l'inserimento nella nuova gara d'appalto di una clausola sociale per salvaguardare comunque i lavoratori già occupati; così, accogliendo una richiesta dello Slai cobas, l'impegno con la Regione ad inserire anche per i disoccupati una clausola sociale negli appalti per bonifiche, risanamento, ecc. affinchè le ditte appaltatrici siano vincolate ad assumere disoccupati di Taranto.

Solo dopo lunga discussione, vi è stato una mini apertura, sia da parte dell'Ass. Cosa, su una proroga più lunga, tenuto conto che i tempi della nuova gara d'appalto sono almeno di 6/8 mesi; sia da parte della presidente dell'Amiu e dello stesso assessore a fare una verifica sul "campo" delle necessità di più organico alla Pasquinelli venendo agli inizi della prossima settimana direttamente nello stabilimento. Sulla proposta di "squadra di affiancamento della raccolta differenziata", non c'è tuttora invece un impegno diretto del Comune e/o Amiu per fondi e pianificazione, ma solo un possibile accoglimento di un tale progetto nei bandi sui "cantieri di cittadinanza".

Quindi, un incontro che ancora non ha voluto dare risposte, e che nello stesso tempo mostra la necessità della continuazione della mobilitazione dei lavoratori della Pasquinelli e dei Disoccupati Organizzati, che si sono dati appuntamento alla prossima settimana.

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