lunedì 2 febbraio 2015

Per gli operai appalto Ilva la lotta non può finire - i risultati immediati per i salari non ci sono - e anche per gli operai Ilva la situazione è gravissima

Se gli operai dell'indotto per essere pagati devono aspettare gli emendamenti, moriranno di fame...:

(dalla stampa) - Dalla prossima settimana le commissioni Industria e Ambiente di Palazzo Madama inizieranno a esaminare gli emendamenti al decreto Ilva-Taranto. L'obiettivo dei senatori delle commissioni è quello di fare in fretta, anche se ancora mancano gli emendamenti del governo che però dovrebbero arrivare a breve. Passato l’esame delle commissioni il provvedimento potrebbe arrivare in aula già a partire dal 10 febbraio per poi passare in seconda lettura alla Camera. Il provvedimento potrebbe quindi diventare legge prima del 6 marzo termine ultimo per la conversione

Per gli operai Ilva, la revoca della cassintegrazione potrebbe essere solo momentanea:

"Nell’area laminazione continua a rimanere fermo il reparto Laf tranne il 'Minislitter'. Da lunedì 2 febbraio è prevista la fermata del Tna/2 (Treno nastri) dalle 7 a data da destinarsi. Rimangono a lavoro 76 dipendenti per attività varie, mentre 150 rimarranno a casa. Nel reparto portuale Ima est si ferma oggi il terzo turno, per i primi due turni di domani 52 restano al lavoro, 80 gli assenti. Dal terzo turno di domani e sino alle 7 del 3 febbraio si passa a 100 assenti. Per Ima ovest nel terzo turno di oggi 50 presenti e 121 assenti. Dal terzo turno di domani alle 7 di lunedì si passa a 31 presenti e 140 a casa."

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