lunedì 20 aprile 2015

Sospendere gli sfratti in via Crispi - la casa è un diritto, come il reddito e il lavoro per pagarla

Da alcune settimane stanno arrivando a tantissime famiglie abitanti nel grande stabile di via Crispi 104 delle lettere di “decreto di rilascio per occupazione senza titolo”, con cui viene intimato di “rilasciare libero e sgombero da persone e cose” la casa in cui da anni vivono.
Si tratta di persone con figli, anche piccoli, spesso disoccupate, che non hanno alternative di alloggio, ma che comunque vogliono regolarizzare la loro posizione abitativa.

"Senza lavoro e reddito non si può pagare una casa", dicono gli abitanti disoccupati, che per il 23 aprile, giorno in cui dovrebbero partire gli sfratti,  si sono autoconvocati in assemblea.

Chiedono all'ex Iacp, ma anche al Comune, alla Provincia 
- di sospendere l'esecutività del decreto suddetto
- di avviare una trattativa allo scopo di regolarizzare le posizioni.

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