martedì 21 aprile 2015

Tagliati nel mezzogiorno i fondi della legge 407/90

IL GOVERNO DA UN LATO DA' AI PADRONI SOLDI PER ASSUMERE, DALL'ALTRO TOGLIE SOLDI CHE FINORA SONO SERVITI ALLE AZIENDE PER ASSUMERE...
Quindi se da un lato si toglie, dall'altro si mette... il risultato è comunque ZERO NUOVE ASSUNZIONI, soprattutto al sud
Una quota delle risorse per il bonus da 8.060 euro per le imprese che assumono lavoratori con il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, è stata ottenuta definanziando completamente una vecchia legge, la 407 del 1990, che prevede uno sgravio contributivo totale, sia per quanto riguarda le somme da versare all’Inps che quelle all’Inail, per le aziende del Mezzogiorno che assumono persone che sono in stato di disoccupazione da almeno 24 mesi.
A differenze del bonus assunzioni non ha nessun tetto e, dunque, secondo i Consulenti del lavoro sarebbe per queste ultime più conveniente. Questo, secondo le stime della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, rischierebbe di far perdere nei prossimo tre anni 300 mila nuovi posti di lavoro, visto che con la legge 407 negli ultimi anni, sono stati assunti in media 130 mila lavoratori ogni dodici mesi”.

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