mercoledì 13 maggio 2015

Lecce: Sì, "servizi segreti = stragi di Stato" - Lo scandalo è che vengano ospitati nelleUniversità

I giornali informano con allarme di due scritte apparse sui muri dell'ingresso dell'aula conferenze dell'Ecotekne di Lecce che dicono: «Servizi segreti=terrorismo di Stato» e «Servizi segreti=stragi di Stato». La polizia ora "indaga" per incriminare chi le ha fatte. 


 MA DOV'E' IL REATO!?
Queste scritte non sono neanche una denuncia, ma una constatazione, una realtà. 
I servizi segreti in Italia sono dietro tutte le principali stragi, da piazza Fontana, alla strage della stazione di Bologna, ecc. ecc. - per questo non si arriva mai alla verità; e sono sempre state utilizzate per creare un clima appunto di terrore che giustificasse misure eccezionali di ordine pubblico, cambi di governo. 
E questo non lo dicono solo centri sociali, realtà di movimento, forze rivoluzionarie. Recentemente sempre a Lecce è stato presentato il libro di Ferdinando Imposimato: intitolato «La Repubblica delle stragi impunite» che parla appunto del ruolo dei servizi segreti (anche se li chiama "deviati" quando invece sono "normali").

LO SCANDALO E' ALTRO!

Sta nel fatto che questi uomini dei servizi segreti ora se ne vanno in giro nelle Università italiane a fare propaganda della loro attività e a reclutare giovani a intraprendere la carriera nei servizi segreti, sottolineando che tra le competenze maggiormente richieste ci sono le lingue arabe.
Lo "scandalo" è che questo venga fatto in forma istituzionale, con la presenza di rettori dell'Università e di rappresentanti del governo - come a Lecce, in cui era presente Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti
LA GRAVITA' STA NEL FATTO 
che guarda caso questo avviene in contemporanea ai piani di interventi militare in Libia e alla propaganda "terrorista" che sta accompagnando tutta la questione immigrazione. 
DOV'E' ALLORA IN ITALIA IL VERO TERRORISMO?


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