lunedì 3 agosto 2015

Operai dell'indotto senza garanzia di salario e lavoro - ma non dobbiamo ripetere lo scenario dei mesi scorsi - serve la lotta autonoma da Ilva, padroni e sindacati confederali

La Confindustria di Cesareo torna farsi sentire dalla struttura commissariale per richiedere lo sblocco dei pagamenti.
Vengono richieste risposte entro trenta giorni altrimenti a settembre la questione raffiorerà.
Quindi siamo di fronte a nuova fase in cui vengono messi in discussione di fatto i salari degli operai dell'indotto.
La situazione con l'amministrazione straordinaria e i commissri è sicuramente peggiorata e le garanzie che commissari e sindacati confederali avevano dichiarato di aver ottenuto sono aria fritta.
Questi signori usano i lavoratori come massa di manovra per ottenere per sè e non danno reali garanzia ai lavoratori.
A settembre i lavoratori dell'indotto devono necessariamente tornare a lottare ma non con i loro padroni e "tenuti buoni" dai sindacati confederali

Slai cobas per il sindacato di classe Ilva - appalto Ilva
info 3475301704

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