martedì 27 ottobre 2015

LA LUCENTEZZA RICATTA I LAVORATORI A RINUNCIARE AI LORO DIRITTI SINDACALI - comunicato dello Slai cobas

Lo Slai cobas per il sindacato di classe denuncia l'azione dell'azienda, La Lucentezza, portata avanti con la sicura complicità del Sindaco Tamburrano; azione volta a negare i diritti dei lavoratori organizzati nello Slai cobas sc che hanno prodotto nelle scorse settimane iniziative di lotta e incontri per rivendicare aumento dell'orario e del livello retributivo, a fronte di un passaggio d'appalto anomalo che non ha mantenuto le condizioni precedenti e a fronte del carico e mansioni in corso

Ma quello che è più grave è che l'azienda ha esercitato diversi tipi di pressione, ricatti perchè i lavoratori di Massafra si cancellassero dallo Slai cobas. Queste pressioni purtroppo hanno avuto successo, grazie anche all'atteggiamento conciliatorio dei due rappresentanti dello Slai cobas che non sono stati coerenti né con le decisioni delle assemblee, né con la linea che lo Slai cobas ha sostenuto a tutela delle rivendicazioni e dei diritti dei lavoratori.
Queste pressioni sono state accompagnate da promesse individuali, volte a spaccare il fronte dei lavoratori, ma anche a rendere i lavoratori succubi dell'azienda, che sola dovrebbe decide su condizioni e diritti dei lavoratori, su chi deve avere e chi no.

Ma le rivendicazioni e i diritti dei lavoratori sono giusti e sacrosanti e finchè ci sarà anche un solo iscritto in questa azienda saranno portato avanti con le iniziative sindacali e legali necessarie.
Invitiamo, quindi, i lavoratori ancora iscritti allo Slai cobas a contattare entro giovedì la sede dello Slai cobas per proseguire nell'iniziativa sindacale.

Nello stesso tempo occorre dire che l'atteggiamento ostile de La Lucentezza e di Tamburrano, che si è rimangiato anche precedenti impegni, mostra evidentemente che lo Slai cobas stava toccando un punto dolente, stava mettendo in discussione un appalto e relazioni tra Sindaco e ditta non chiari.

Lo Slai cobas approfondirà la natura di quest'azienda e dell'appalto, la natura del rapporto del sindaco Tamburrano con questa azienda per vedere se ci sono questioni di carattere politico-economico-affaristico dietro questo appalto al massimo ribasso e in violazione di norme e diritti dei lavoratori.

Della questione interesseremo anche il consiglio comunale di Massafra perchè è giusto che il massimo organo rappresentativo della città esamini questa vicenda nell'interesse della trasparenza e legalità della gestione di questo appalto e degli appalti comunali in generale e nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini.

Taranto 27.10.15

SLAI COBAS per il sindacato di classe

slaicobasta@gmail.com – T/F 0994792086 - 3475301704

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