martedì 17 novembre 2015

Nuove notizie: La Lucentezza e Tamburrano avevano minacciato i lavoratori di licenziamento

Siamo venuti a conoscenza (ma per noi non è una sorpresa) che, a seguito del riuscito sciopero dei lavoratori de La Lucentezza indetto dallo Slai cobas agli inizi di ottobre e dell'incontro del 16 ottobre in cui la trattativa non potè neanche iniziare per il rifiuto totale della ditta a discutere sulle richieste dello Slai cobas, 
La Lucentezza ha minacciato di licenziamento i lavoratori se non si fossero cancellati dallo Slai cobas.

A queste minacce non è stato estraneo il sindaco di Massafra, nonchè presidente della Provincia, Tamburrano, che nei giorni precedenti aveva espresso tutta la sua rabbia nei confronti dei lavoratori che "avevano osato scioperare", affermando che i lavoratori si sarebbero dimostrati ingrati nei confronti di chi, lo stesso Tamburrano, li "aveva raccolti da mezzo ad una strada" - lì dove, invece, è un diritto previsto dalla normativa degli appalti e contrattuale che i lavoratori conservino il lavoro nei passaggi di appalto.

Purtroppo la minaccia ha avuto effetto, tanto che nei giorni immediatamente successivi all'incontro tutti i lavoratori hanno presentato la disdetta della loro iscrizione sindacale.

Ma in realtà queste pesanti minacce dimostrano che lo Slai cobas ha toccato un punto dolente, per il sindaco e per La Lucentezza, su cui comunque lo Slai cobas andrà avanti.

Come mai un appalto con un importo maggiore rispetto al precedente, taglia ore e salari ai lavoratori?

Come mai nonostante l’appalto fosse stato stabilito per 29 lavoratori (1 coordinatore e 28 operai) e nonostante siano andati in pensione 4 lavoratori, la ditta continua a ricevere lo stesso importo, e/o ad utilizzarlo per fare arbitrariamente assunzioni interinali?

Come mai nonostante l'aumento del carico di lavoro, dei servizi, vengono peggiorate le condizioni dei lavoratori?

Come mai i costi dei servizi sono nettamente aumentati ma i servizi sono peggiorati, tanto che i cittadini di Massafra che prima erano soddisfatti oggi si lamentano? In quali tasche vanno a finire questi soldi pubblici? 

L'atteggiamento ostile de La Lucentezza e di Tamburrano, che si è rimangiato anche precedenti impegni, mostra evidentemente che lo sciopero dei lavoratori e la denuncia dello Slai cobas stava mettendo in discussione un appalto e relazioni tra Sindaco e ditta assolutamente non chiari.

Proprio a metà ottobre è emerso lo "scandalo" dell'appalto dato da Tamburrano alla ditta Avvenire. Siamo nello stesso andazzo anche con l'appalto a La Lucentezza?

Ancora, come mai anche tra i consiglieri comunali c'è timore a parlare di questo appalto, anche da parte di chi conviene sulla sua irregolarità, o chi ne parla si trova a dover subire pesanti ritorsioni?

Lo Slai cobas approfondirà la natura di quest'azienda e dell'appalto, la natura del rapporto del sindaco Tamburrano con La Lucentezza per vedere se ci sono anche questa volta questioni di carattere politico-economico-affaristico dietro un appalto al massimo ribasso e in violazione di norme e diritti dei lavoratori.

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