domenica 6 dicembre 2015

Il Min. Galletti dovrebbe stare in galera!

Sono letteralmente scandalose e criminali le dichiarazioni che sta facendo il Min. dell'Ambiente, Galletti, circa il "rispetto da parte dell'Ilva dell'80% delle prescrizioni ambientali entro luglio 2015", aggiungendo anche che " l'Ilva rispetta tutte le Bat e tutti i limiti di emissione europea...".

FALSO!
In agosto Peace Link e i Verdi denunciavano che non risultavano attuate le prescrizioni più significative come:
1) la chiusura completa di nastri trasportatori e cadute materiali;
2) installazione del sistema a cappe mobili nell’area Grf (gestione rottami ferrosi);
3) lo smantellamento dell’altoforno;
4) con bonifica e ripristino ambientale dell’area;
5) l’installazione di nuovi filtri di aspirazione a tessuto nell’area dell’agglomerato;
6) prescrizione n. 70.b: installazione di un nuovo filtro a tessuto a servizio dei convertitori ACC/1.
7) captazione dei fumi dal tetto dell’acciaieria;
8) copertura parchi primari
9) copertura parchi grf ;
10) smantellamento , demolizione e bonifica Afo3 ;
11) prescrizione n.16. h-70.c.: installazione di sistemi a cappe mobili area GRF;
12) Alla luce di quanto accaduto ad Afo 2 con la drammatica morte di Alessandro Morricella  la prescrizione UA18 «inerente il livello di conformità del sistema di gestione per la prevenzione degli incidenti rilevanti (data da Ilva come “attuata”) non può ritenersi attuata.
13) la corretta gestione delle acque meteoriche/di processo/scarichi idrici industriali e dei rifiuti;
14) prescrizione n. 16.a: fermata AFO/1  e riavvio dell’impianto previo adeguamenti (condensazione vapori loppa, depolverazione campo di colata, depolverazione stock house;
Ecc.

Con queste dichiarazioni, per cui in Ilva va tutto bene... (che fanno il paio con quelle dell'Arpa che afferma che ai Tamburi "l'aria è ottima", nonostante confermi l'aumento degli indici degli Ipa), il Min. Galletti si fa complice anche dei due ultimi assassinii in Ilva, quello di Alessandro e di Cosimo! 
La situazione non va affatto bene, l'Ilva commissariata è una bomba a rischio quotidiano per gli operai, anche peggio di prima!

Ministro e governo anche col nuovo decreto continuano nelle loro azione criminale.
Allungano i tempi di realizzazione dell'Aia, per permettere ai nuovi padroni di cambiarla secondo i loro interessi (quindi, di peggiorarla).
Dicono il falso quando affermano che i 300 milioni devono servire per attuare il restante 20% delle prescrizioni (tra cui ci dovrebbe essere la copertura dei micidiali parchi minerali), quando sanno benissimo che quei 300 milioni non basteranno neanche per la gestione ordinaria della fabbrica!

GIUSTIZIA VORREBBE CHE QUESTI MOSTRI/ASSASSINI STESSERO IN GALERA!

Ma in questo sistema non è possibile. Anche per questa giustizia serve la rivoluzione proletaria!

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