giovedì 28 gennaio 2016

Il parroco Larizza razzista

"Il sacerdote contesta al primo cittadino di essersi adoperato per l’accoglienza ai migranti, portando loro anche cornetti caldi, e di non aver riservato la stessa attenzione agli sfollati del palazzo di via Giovan Giovine costretti da oltre due settimane a dormire nell’androne dopo il crollo di un solaio. Don Luigi parla di ‘discriminazione razziale a danno di cittadini italiani”.

PERCHE' NE PARLIAMO?

Perchè questo signor parroco non deve strumentalizzare le sofferenze degli sfollati per vomitare il suo razzismo, per contrapporre sofferenze a sofferenze.
E perchè gli abitanti di via G. Giovine non devono accettare la pelosa carità di un parroco, in vena di protagonismo.

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