venerdì 19 febbraio 2016

PER LO SCIOPERO DELLE DONNE! A Taranto incontro delle lavoratrici, disoccupate per prepararlo il 29 febbraio alle ore 18 nella sede Slai cobas via Rintone, 22

DISCUTIAMO INSIEME LA PIATTAFORMA PER IL NUOVO SCIOPERO DELLE DONNE.
Questa piattaforma riprende i punti della piattaforma dello sciopero del 2013, su cui in questi due anni è proseguito il lavoro, in particolare tra le lavoratrici, precarie e disoccupate, e gli obiettivi presenti nelle denunce e mobilitazioni più recenti delle donne proletarie, dalle operaie, alle braccianti, alle lavoratrici immigrate, ecc.
  • Lavoro per tutte le donne
  • Trasformazione a tempo indeterminato dei contratti precari – No Jobs act
  • NO a discriminazioni salariali, pari salario per pari lavoro
  • Meno orario e aumento delle pause
  • Riduzione dei ritmi e dei carichi di lavoro, come difesa anche della nostra salute
  • Riposo sabato e domenica o 2 gg consecutivi nelle aziende a turnazione continua
  • turni che non aggravino la condizione delle donne
  • Condizioni di lavoro e ambienti di lavoro (compreso servizi igienici) a tutela della salute, anche riproduttiva, delle donne e della dignità delle lavoratrici
  • NO al caporalato in agricoltura
  • No all'uso di prodotti tossici durante il lavoro nei campi, strutture mediche vicino ai luoghi di lavoro
  • Allontanamento dai luoghi di lavoro per tutti coloro – capi, padroni, ecc.- responsabili di molestie, ricatti, violenze sessuali, atteggiamenti razzisti
  • Nei passaggi di appalti o ditte, automaticità del passaggio delle lavoratrici con conservazione dei diritti acquisiti – nei rapporti part time, orario non al di sotto di 30 ore settimanali
  • Salario minimo garantito per tutte le donne
  • Divieto di indagine sulla condizione matrimoniale, di maternità, di orientamento sessuale, nelle assunzioni o licenziamenti
  • NO a discriminazioni sul lavoro legate allo stato familiare, di maternità, di razza
  • Diritto di cittadinanza e uguali diritti lavorativi, salariali e normativi per le immigrate
  • Abbassamento dell’età pensionabile delle donne, per il doppio lavoro che fanno
  • Assemblee sindacali retribuite delle donne in più rispetto a quelle stabilite
  • Socializzazione/gratuità dei servizi domestici essenziali, asili, servizi di assistenza per anziani, ecc.
  • Difesa e ampliamento del diritto di aborto, abolizione dell’obiezione di coscienza, consultori laici gestiti e controllati dalle donne
  • Accesso gratuito per le donne ai servizi sanitari
  • Interventi contro i denunciati per violenze, stalking, maltrattamenti - Divieto di permanenza in casa, se familiari o conviventi
  • Procedura d’urgenza nei processi per stupro e femminicidi e accettazione delle parti civili di organizzazioni di donne, con patrocinio gratuito per le donne

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