martedì 29 marzo 2016

Un commento sulla denuncia fatta sull'ex rep. Ossigeno-Ilva

In merito all’articolo "All'Ilva gli operai a rischio sia prima che durante i lavori di risanamento - Cosa succede all'ex Rep ossigeno", FIVRA (Fabbriche Isolanti Vetro Roccia Associate), l’associazione dei principali produttori di lane minerali (lana di roccia e lana di vetro per isolamento), ci ha inviato un commento, in cui scrive:
" Fivra... vuole sottolineare alcuni aspetti importanti relativi alla sicurezza. 
Infatti la IARC (International Agency for Research on Cancer, massimo esperto in materia ed afferente all’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha inserito le lane minerali nel gruppo 3 “non classificabile come cancerogeno per gli esseri umani” (al pari del thé e della caffeina).
L’Unione Europea mantiene una classificazione più cautelativa, ma anch’essa riconosce che le lane minerali sono sicure se conformi alla "Nota Q" (ovvero bio-solubili, come quelle prodotte dai soci FIVRA) o, in alterativa, alla "Nota R” (ovvero avanti diametro medio ponderale superiore a 6 micron). 
Ha inoltre riconosciuto che le lane minerali non sono irritanti se non, come per molti altri prodotti, per sfregamento meccanico.
A conferma della non pericolosità di lana di roccia e lana di vetro per isolamento, la legge italiana prevede che possano essere depositate in celle realizzate con gli stessi criteri adottati per le discariche dei rifiuti inerti.
Le indicazioni precedenti sono state recentemente confermate da apposite Linee Guida, approvate il 25 marzo 2015 della Conferenza Stato/Regioni su proposta del Ministero della Salute. 
Maggiori info sono disponibili su http://www.fivra.it/it/approfondimenti/13_fibre-artificiali-vetrose-linee-guida-del-ministero-della-salute 
Ai sensi dell'articolo n. 47 del 1948 e dagli artt. 42 e 43 della legge 416 del 1981 e successivi, chiediamo l'esercizio del diritto di rettifica nei tempi e nei modi previsti dalla legge".

Noi abbiamo riportato questa nota, e ringraziamo, ma non abbiamo da rettificare nel nostro articolo. Perchè, vista la situazione di permanente violazione delle norme di sicurezza in Ilva, non siamo affatto sicuri che l'uso della lana di roccia sia conforme alle disposizioni dell'Unione Europea indicate. Per questo abbiamo chiesto allo Spesal di effettuare una verifica, i sui esiti stiamo ancora aspettando.

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