sabato 30 aprile 2016

Il volantino diffuso all'Ilva per il 1° Maggio

Proletari di tutti i paesi, unitevi!
1° Maggio proletario rosso e internazionalista!

Crisi, guerre, repressione, oppressione, disoccupazione, miseria!
Uniamoci e prendiamo il futuro nelle nostre mani!
Organizziamoci-lottiamo per la rivoluzione proletaria e popolare!

L'imperialismo continua ad attraversare una profonda crisi economica e a scaricarla sui proletari e popoli del mondo. Parlano di ripresa, ma l'unica cosa che riprende è la corsa ai profitti, ricchezze e armamenti.
Per i proletari e le masse popolari in ogni paese del mondo, invece, abbiamo disoccupazione, leggi sul lavoro - Jobs act; aumentano precarietà, sfruttamento e schiavismo in fabbrica e campagne, con tanti fratelli immigrati, miseria, rapina delle materie prime e
risorse energetiche, devastazione dell’ambiente e dei territori.
I giovani senza lavoro sono ormai la maggioranza, nonostante la loro crescita scolastica e culturale. Le nuove tecnologie vengono usate per fare più profitti, intensificare lo sfruttamento, il comando e controllo dispotico sul lavoro e per aumentare la potenza distruttrice degli armamenti.
Non possiamo accettare una condizione di vita e di lavoro sempre peggiore; una vita senza speranza né futuro, mentre padroni, banchieri e i loro politici si arricchiscono sempre più.
Per fronteggiare e prevenire la ribellione popolare, l'imperialismo, i suoi Stati, i suoi governi, di destra o di falsa “sinistra”, rispondono con feroce repressione, moderno fascismo, massacri, persecuzioni, demagogia e mistificazioni; edificano Stati di polizia che cancellano le libertà politiche, sociali e personali, per fermare le rivolte dei giovani, le lotte operaie e popolari.
Usano nello stesso tempo le lusinghe della farsa elettorale con partiti parlamentari corrotti per impedire che la rabbia delle masse attacchi il sistema capitalista.
La ribellione dei proletari e delle masse domanda invece un cambiamento radicale e il mezzo per ottenerlo è solo il rovesciamento rivoluzionario del potere statale delle classi dominanti e l'edificazione di una nuova società libera da sfruttamento, oppressione e imperialismo.
Per fare la rivoluzione serve un partito comunista rivoluzionario autentico, un fronte unito di tutte le masse sfruttate e oppresse e una forza combattente formata dai proletari e masse popolari.
L'imperialismo, in nome della lotta al terrorismo, che esso stesso - come lo 'stato islamico' ISIS - ha foraggiato e alimentato, scatena guerre in tutto il Medio Oriente, Libia, Siria, guerre che bombardano e uccidono la povera gente, per il profitto, il petrolio, il controllo geostrategico conteso tra le diverse potenze imperialiste
E' l'imperialismo con le sue bombe e la sua repressione il vero terrorismo, che ci trascina in una nuova guerra mondiale. E' l'imperialismo il mostro che bisogna combattere e abbattere!
La borghesia con i suoi partiti, i suoi giornali, i suoi intellettuali sofisticati, cantano il funerale della classe operaia e della sua ideologia scientifica e poderosa tracciata da Marx, Lenin, Mao, mentre in ogni angolo del mondo assistiamo invece a una gigantesca ripresa della lotta operaia, classista e combattiva, che scuote le cittadelle vecchie e nuove del capitale. Anche in Italia dobbiamo lavorare
perchè gli operai, tornino a lottare e organizzarsi seriamente per difendere le loro condizioni di vita e di lavoro ricostruendo il sindacato di classe ma sopratutto per costruire il partito comunista rivoluzionario capace di condurre e dirigere la lotta politica autonoma per il potere operaio e popolare
Alziamo alta la bandiera rossa e uniamoci ai proletari e popoli oppressi del mondo nello spirito, nella linea e la pratica dell'internazionalismo proletario.
Non abbiamo da perdere che le nostre catene... abbiamo UN MONDO DA CONQUISTARE!

Proletari comunisti – PCm Italia pcro.red@gmail.com
blog quotidiano comunista http://proletaricomunisti.blogspot.it
1 maggio 2016

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