martedì 24 maggio 2016

Cementir - Ogni tanto il sindacato maggioritario e filopadronale in questa fabbrica si sveglia e chiede confronti... cosa che fa da una vita senza alcun risultato per i lavoratori - un classico sindacato che accompagna il morto


Cementir, la Fillea Cgil: “Il futuro un’incognita. L’azienda torni al confronto

Preoccupazioni alimentate – si legge nella nota a firma della segreteria provinciale di Francesco Bardinella – non solo dal perdurare della crisi che ha investito il settore del cemento e che ha portato ad una riduzione delle attività produttive, ma anche dalla oramai conclamata assenza di relazioni sindacali. Sono mesi che le RSU ed i lavoratori chiedono, invano, specifici incontri alla Direzione aziendale su temi importanti quali: la gestione e la verifica della applicazione dei Contratti di solidarietà; la carenza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti; la presentazione del Programma degli Investimenti per il sito di Taranto, che la Società si era impegnata a presentare nel corso di un incontro tenuto in data 11.12.2015 presso la sede locale di Confindustria e di cui ancora non c’è traccia“.

La direzione Cementir – prosegue la nota – non può sottrarsi dal confronto con i lavoratori e le Organizzazioni sindacali, i quali fino ad oggi hanno affrontato con grande senso di responsabilità una fase difficile che, purtroppo, non vede ancora segnali di miglioramento. La Fillea Cgil di Taranto ribadisce, pertanto, la richiesta di una celere convocazione ed auspica che, alla recente richiesta di proroga della concessione demaniale marittima inviata alla Autorità Portuale di Taranto, propedeutica al mantenimento dell’insediamento produttivo, faccia seguito la presentazione di un Piano industriale che abbia l’obiettivo di un concreto rilancio dello Stabilimento e la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali”.

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