martedì 31 maggio 2016

Dall'assemblea della Pasquinelli, avviato lo stato di agitazione

Ieri durante l'assemblea avvenuta presso l'impianto Pasquinelli, i lavoratori hanno discusso della loro situazione lavorativa critica e poi della situazione molto più critica dal punto di vista ambientale e quindi per la salute degli stessi.
Questi lavoratori più volte si sono rivolti all'attuale amministrazione comunale, all'Amiu, cercando di ottenere un tavolo di incontro col Sindaco, con l'assessore Cosa, il pres. dell'Amiu, e perfino cercando di coinvolgere anche il Presidente della regione M. Emiliano perché da dichiarazioni fatte dallo stesso sembrava sensibile ed attento alla questione ambiente salute e raccolta differenziata. Ma purtroppo anche recentemente la voce dei lavoratori è rimasta inascoltata.
È bene ricordare che questi operai lavorano a tutt'oggi alla selezione dei rifiuti in presenza di ratti, siringhe, cateteri, amianto, animali morti di varie taglie e specie, insomma tutto fuorché la vera raccolta differenziata. E non sappiamo ancora che ricaduta può avere sulla salute dei lavoratori negli anni più in là l'esposizione da amianto a cui sono stati sottoposti in questi 4 anni. Tutto questo gli operai lo dicono da anni e lo dicono non solo a voce ma anche scrivendolo e documentandolo.

Ora, in più, il grosso problema a cui vanno incontro gli operai riguarda l'eventuale fermo/chiusura dell'impianto per lavori di ristrutturazione e ammodernamento, lavori che metterebbero di fatto 23 famiglie per la strada. I lavoratori dopo essere stati sfruttati, ammalati si vedrebbero da un giorno all'altro rimandati a casa!
Ebbene gli operai a questo trattamento non ci stanno! E ieri si è deciso di proclamare con effetto immediato lo stato d'agitazione, per cui vistosi ancora una volta rifiutati di essere ricevuti dagli organi competenti, nei prossimi giorni i lavoratori, stanchi edesasperati da tutta questa situazione, attueranno varie forme di lotta non escludendo niente, perché siamo in presenza di gente senza scrupoli e che gioca con la vita e la salute dei lavoratori.
 
RLS Francesco Balestra

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