mercoledì 8 giugno 2016

Ennesimo femminicidio. QUESTA VOLTA A TARANTO. Noi odiamo gli uomini che odiano le donne!

A Taranto un altro uomo che incapace di accettare che la sua "proprietà" volesse la libertà, ha scatenato la rabbia omicida, uccidendo la moglie e il figlio.
Gli assassinii delle donne vanno fermati non certo da leggi, da questo Stato, da forze dell'ordine o giudici che non hanno mai fermato mezzo omicidio, nè dato giustizia, ma dalla lotta delle donne CHE FACCIA PAURA agli "uomini che odiano le donne"; ed eliminando ciò che produce questa strage quotidiana: questo marcio sistema sociale borghese, fascista, patriarcale che alimenta humus maschilisti, frustrazioni, e imbarbarimento umano.
UNIAMOCI, ORGANIZZIAMOCI PER FARE QUESTA LOTTA:
mfpr.naz@gmail.com - presso sede slai cobas via Rintone, 22  

Taranto, medico strangola la moglie e uccide il figlio di 4 anni a colpi di pistola, poi si toglie la vita

Mercoledì 8 Giugno 2016 00:50
Un uomo di 50 anni, Luigi Alfarano, ha ucciso prima sua moglie Federica De Luca, 30 anni, e poi il figlio di 4, per poi suicidarsi. La tragedia nella serata di martedì a Taranto. Il corpo della donna è stato trovato in un appartamento di via Montefusco. Poi gli agenti della Polizia hanno trovato in un'altra abitazione, sulla statale 106, in località Chiatona, i corpi del marito e del bimbo.
Luigi Alfarano era un medico dell'Ant (Associazione tumori) il 50enne che oggi ha ammazzato la moglie, Federica De Luca, strangolandola nell'appartamento, poi si è recato in una casa di campagna sulla statale 106 con il figlioletto Andrea, di 4 anni, lo ha ucciso con un colpo di pistola alla nuca e infine si è tolto la vita con la stessa arma.

Proprio martedì i coniugi - si è appreso - avrebbero dovuto incontrarsi in uno studio legale per discutere della separazione. Ma non si erano presentati ed erano così scattate le ricerche.

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